Le serie documentarie sono quelle esplicitamente previste dal Regolamento approvato con deliberazione podestarile del 20 luglio 1933 che recepisce il Regolamento generale daziario approvato con Regio decreto del 25 febbraio 1924 n. 540 e il Regio decreto del 14 settembre 1931 n.1175 che approva il Testo unico sulla finanza locale. In base a questa normativa (articolo 20) le imposte di consumo riguardavano i seguenti generi: bevande vinose ed alcoliche, carni, pesce, dolciumi e cioccolato, formaggi e latticini, profumerie e saponi fini, gas-luce, energia elettrica, materiali per costruzioni edilizie, mobili e pelliccerie
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criteri di ordinamento Pur nel susseguirsi delle diverse modalità di gestione del servizio (in autonomia o in appalto) la sedimentazione delle carti che costituiscono la serie avviene senza soluzione di continuità
informazioni sul contesto di produzione L'Ufficio imposte di consumo del Comune di Bentivoglio viene istituito secondo le disposizioni normative del Regio decreto del 20 marzo 1930 n. 141 e del Testo unico sulla finanza locale del 14 settembre 1931 n.1175 ed esercita le sue funzioni fino alla sua abolizione prevista dalla legge del 24 luglio 1972 n. 321. L'Ufficio, a seguito della soppressione dei dazi comunali e in virtù della istituzione delle imposte sui consumi, si innesta sulla precedente gestione amministrativa esercitata dall'Ufficio del dazio. Nel Comune di Bentivoglio tale gestione, che prevedeva la riscossione delle imposte, era stata concessa in appalto nell'ambito dell'accordo consorziale tra i comuni di Santa Maria in Duno (poi Bentivoglio), Castel Maggiore e Viadagola. Successivamente, nell'immediatezza dell'istituzione del nuovo Ufficio imposte di consumo, con deliberazione del Commissario prefettizio del 30 dicembre 1931, il Comune dispone per una gestione autonoma in economia del servizio, assorbendo il personale esterno già in carico all'ex Ufficio del dazio. Con deliberazione podestarile del 4 febbraio 1934, si determina come il servizio di gestione imposte di consumo debba essere oggetto di affidamento esterno tramite gara d'appalto: la gestione in appalto viene esercitata dalla ditta fratelli Santi di Bologna, nell'ambito del Consorzio esattoriale tra i comuni di Castel Maggiore, Bentivoglio e Granarolo Emilia, dal 1934 fino al 1946 quando, con deliberazione del Consiglio comunale n.13 del 16 ottobre 1946 si dispone di procedere nuovamente in autonomia alla "assunzione diretta della gestione delle imposte di consumo a far tempo col 1 gennaio 1947"