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Museo civico Monsignor Domenico Mambrini di Galeata
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(Museo)
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(Direttore museo Caterina Mambrini)
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  Colletta universale e altre imposizioni straordinarie 01 settembre 1693 - 28 febbraio 1746; s.d.
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serie
quaderni 30, registro 1, fascicolo 1
sei in: Archivio della Podesteria di Galeata 1411 - 1779 (docc. in originale dal 1536)

La serie riunisce reparti, dazzaioli e saldi relativi alle collette universali e ad imposizioni straordinarie (imposizione di sanità, parrucche, bestie del pie' tondo, tassa del 3 per cento e del 4 per cento).
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informazioni sul contesto di produzione
La colletta universale venne istituita in seguito ad un motuproprio di Cosimo III del 12 maggio 1692.
Il finanziamento delle spese straordinarie dello Stato, sino al 1692, si realizzava mediante il prelievo delle somme occorrenti di volta in volta; tali prelievi erano detti balzelli, accatti, prestanze o donativi e le modalità di riscossione erano sempre differenti.
Nel giugno del 1692 fu introdotta una imposta fissa su tutti i redditi, pari allo 0.50% dell'imponibile, che servì a finanziare, unitamente alla tassa sulle bestie dal pie' tondo e alla gabella sulla loro contrattazione, il Monte sussidio vacabile creato in quella stessa occasione.
L'imposta era applicata nei confronti dei padroni e dei lavoratori. I deputati della tassa provvedevano a redigere i reparti della tassa che costituivano il riferimento per la stesura dei dazzaioli da consegnare al camarlingo per la riscossione. La tassa colpiva il reddito nella misura dello 0.50% o dell'1%; da qui il suo nome corrente di tassa del mezzo per cento o dell'intero per cento. Talvolta, però essa veniva aumentata con provvedimenti amministrativi anche di molti punti in percentuale (3%, 8%, 10%, 14%, 20%) sempre con lo scopo di finanziare il fabbisogno straordinario della amministrazione statale. Questa imposizione venne abolita dall'ultimo granduca Medici, Gian Gastone, nel quadro di una serie di misure di risanamento delle finanze dello Stato, con editto del 7 agosto 1726. In tale occasione vennero anche soppressi il Magistrato delle Collette e il relativo tribunale.
I deputati sopra la colletta della Podesteria di Galeata erano 8 e deliberavano relativamente all'incanto, conferme e rinunce della carica di camarlingo, all'approvazione dei mallevadori del camarlingo, del reparto e del saldo e ad affari relativi alla riscossione delle collette.


codice interno: 939 - 001.008