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Archivio dei protesti cambiari del Segretario comunale di Bagnara di Romagna 1947 - 1981
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fondo
registri 4

Il fondo comprende quattro registri cronologici dei protesti cambiari elevati dai segretari comunali del Comune di Bagnara nell'arco cronologico che va dall'1 gennaio 1947 al 4 marzo 1981.
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Il protesto è l'atto pubblico con il quale si attesta l'avvenuta presentazione di una cambiale o di un assegno al debitore (protestato) e il rifiuto da parte dello stesso di pagare o accettare il titolo.
Le informazioni in essi riportate, anche se talvolta organizzate in ordine diverso, si riferiscono al nominativo della persona o ragione sociale alla quale il protesto è stato elevato, all'indicazione del luogo del protesto, al suo importo, data e scadenza, alle risposte o alle motivazioni ricevute, alla natura del titolo protestato.

criteri di ordinamento
Il fondo è stato strutturato in un'unica serie.

informazioni sul contesto di produzione
Nell'ordinamento italiano la disciplina fondamentale del protesto è contenuta del R.D. 14 dicembre 1933 n. 1669 agli artt. 51-73 per la cambiale e nel r.d. 21 dicembre 1933, n. 1736 agli artt. 45-65 per l'assegno bancario (norme modificate dalla legge 12 giugno 1973, n. 349). Entrambe le disposizioni prevedono, rispettivamente agli artt. 68 e 60, che il protesto venga levato con un solo atto da un notaio o da un ufficiale giudiziario, o dal Segretario comunale in assenza o impedimento delle due figure precedentemente citate.

Il Segretario comunale si configura come l'evoluzione storica del Cancelliere del Comune, figura sorta in età comunale.
Nella sua forma contemporanea venne istituito dalla legge 20 marzo 1865, n. 2248 allegato A.
All'art. 10 si legge che "ogni Comune ha un Consiglio comunale e una Giunta municipale. Deve inoltre avere un Segretario ed un ufficio comunale. Più comuni possono prevalersi dell'opera di uno stesso Segretario". Sulla base di questa normativa il Segretario comunale è nominato dal Consiglio comunale, che lo deva scegliere in un elenco composto dagli abilitati alla professione, in virtù dell'idoneità conseguita a seguito di esami sostenuti in Prefettura. Nel 1911 si rende obbligatorio il concorso pubblico anche per il reclutamento dei segretari.
Con la legge 17 agosto 1928, n. 1953, i segretari passano alle dipendenze dello Stato.
Dal 1933 il Segretario comunale si occupa anche di registrare i protesti cambiari e, dal 1973, anche i protesti relativi agli assegni bancari. A Bagnara sono conservati i registri di queste attività del segretario dal 1947 al 1981.
Il loro status venne infine modificato con la la legge 15 maggio 1997, n. 127, con la quale si riconobbe ai sindaci e ai presidenti delle province la possibilità di scegliere il Segretario nell'ambito di un albo professionale appositamente istituito. Il Segretario cessò così di essere un dipendente dello Stato per divenire dipendente dell'Agenzia per la gestione dell'albo; nel contempo, le modalità di nomina accentuano il suo rapporto fiduciario con il capo dell'amministrazione che lo sceglie.

storia archivistica
Il complesso archivistico è stato identificato nel corso dell'attuale intervento di riordino; fino a questo momento i registri erano parte della documentazione del Giudice conciliatore di Bagnara, forse in virtù del ruolo di cancelliere affidato al Segretario comunale.


codice interno: 957 - 001

informazioni redazionali
Inventario a cura di
Nicola Pezzi (Open Group), 2016

realizzato per
Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2008-2009. Intervento diretto]

Intervento redazionale a cura di
Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali, 2017