La serie comprende i manifesti afferenti all’attività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore metalmeccanico. Oltre ai materiali relativi al tesseramento annuale, sono presenti quelli che pubblicizzano i congressi locali e nazionali, le assemblee, i convegni e le diverse iniziative pubbliche, e infine quelli che indicono scioperi, manifestazioni e giornate di lotta. Le tematiche a cui fanno riferimento vanno dalla "lotta dei metallurgici italiani, per un migliore Contratto Nazionale di Lavoro, contro i licenziamenti, per la difesa e lo sviluppo dell'industria" alla mobilitazione per "evitare il fallimento della Acciaieria Ferriera" e alla difesa dei diritti dei lavoratori delle Fonderie Riunite; dalle vertenze FIAT-OCI e Grandi Motori, CORNI, Maserati CAT, che si dilatano per un decennio fra la metà degli anni Cinquanta e la metà degli anni Sessanta, al ruolo delle Commissioni Interne; dalla protesta contro la politica dei monopoli alle questione degli orari di lavoro, dei mutamenti tecnologici e dei nuovi modelli di vita.
espandichiudi
Si rileva la presenza di alcuni manifesti pubblicati dai seguenti giornali murali: «Il metallurgico» (1), «Battaglie sindacali» (2), «Unità Operaia» (3) e «Metalmeccanici» (4).
Note: 1) Giornale murale «Il metallurgico» della CGIL di Sassuolo, diretto da Ermanno Casarini, stampato a Modena da Arti Grafiche Modenesi 2) Giornale murale «Battaglie sindacali» della CGIL, diretto da Tiziano Caselgrandi, stampato a Modena da Arti Grafiche Modenesi 3) «Unità Operaia» mensile del Partito Comunista Italiano 4) «Metalmeccanici» notiziario modenese di FIM-FIOM-UILM, a circolazione interna
criteri di ordinamento La serie è strutturata in 5 sottoserie (Congressi, Tesseramento, Conferenze, assemblee e attività varie, Scioperi, vertenze e accordi, Altri enti) all'interno delle quali le unità sono descritte in sequenza cronologica.
informazioni sul contesto di produzione Le origini del sindacato dei metalmeccanici risalgono al 1901 quando, con il Congresso di Livorno, si costituisce la Federazione Italiana Operai Metallurgici, attiva fino al 1926. Dopo il fascismo, la Federazione viene rifondata nel 1946 e prende il nome di Federazione Impiegati Operai Metallurgici (FIOM). Storicamente questa categoria è l’emblema della classe operaia che lotta per i diritti. La Federazione unitaria dei metalmeccanici (FLM - Federazione Lavoratori Metalmeccanici) si costituisce nel 1970, dall’unione della FIOM, della FIM (CSIL) e della UILM (UIL).