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Il primo esemplare fu vidimato presso il Tribunale di Bologna il 23 settembre 1921 e aperto il 25 settembre seguente con l’“elenco dei soci presenti all’atto costitutivo [39 in totale] i quali hanno sottoscritto più azioni di Lire 50 l’una”, e reca su colonne affiancate per ciascun socio: il numero di quote sottoscritte (in realtà sempre una a testa), annullate, rimborsate o passate a riserva; il corrispondente capitale sociale sottoscritto (o rimborsato come sopra); i relativi versamenti e l’eventuale riserva per tasse d’ingresso e passaggi a riserva (per accantonamento di quote versate per azioni da soci poi radiati per morosità di quote ordinarie). Seguono quindi gli aggiornamenti, con l’inserimento dei nuovi soci ammessi (già a partire dal 3 dicembre 1921) o con la cancellazione dei soci deceduti, morosi o dimissionari, con i relativi versamenti o rimborsi, fino al 9 dicembre 1955.
Il secondo libro dei soci sostituì il precedente con il compito - come da delibera del Consiglio d’amministrazione, presa in concomitanza con il rinnovo dello statuto sociale e con l'avvio di una più intensa attività societaria - di registrare i soci presenti a partire dal 1° gennaio 1956, riportando sempre su colonne affiancate: il numero di azioni da loro sottoscritte (sempre una a testa), versate o rimborsate; la loro firma autentica; il capitale corrispondente alle azioni sottoscritto, versato ovvero poi integrato in successione cronologica, con la registrazione del movimento di quote e di capitale dei nuovi soci che avessero presentato domanda di ammissione o di recesso accolta dal Consiglio d’amministrazione; la firma in calce dei nuovi soci per attestarne l’impegno assunto a osservare lo statuto sociale; infine la restituzione a tutti i soci ancora presenti o ai loro eredi delle quote di capitale sociale detenute all’atto della liquidazione definitiva della società.


codice interno: 1307 - 001.007