La serie costituisce in pratica il più autentico lacerto di quello che fu il vero e proprio archivio della famiglia Baldini, raccogliendo un contenuto nucleo di documentazione memorialistica e patrimoniale tipica degli archivi familiari di età moderna.
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Vi si riconoscono infatti: - "Libro di me Giovanni Battista [aggiunto "Michele Antonio"] Baldini da Santo Arcangelo", libro memoriale di eventi, atti e contratti di famiglia con annotazioni dal 9 maggio 1592 al 30 settembre 1616, con anche delle coeve "Croniche di Sancto Arcanghelo mia patria" dal 980 (!) (reg. ms.); - Pietro Farulli, Cronologia dell'antica nobil' e potente famiglia de' Malatesti signori delle città di Rimini, di Cesena, di Fano, di Macerata, di Pesero, di Fossombrone, di Bel Fiore, del Borgo a San Sepolcro e di Bergamo, in Siena, presso Francesco Quinza, 1724 (vol. a stampa); - "Notizie che risguardano la famiglia Baldini dal tempo che di fissò in Santarcangelo per le antiche rivoluzioni di Toscana, come pure altre notizie risguardanti il merito e le decorazioni accordate da sovrani alla prima classe de' consiglieri del Comune di Santarcangelo, raccolte ed unite nel 1808" (reg. ms., continuato almeno fino al 12 luglio 1818); - "Memorie sui sponsali seguiti fra il nobile signor conte Pio Baldini e la nobile signora marchesa Maria Belmonte Cima, con altro relativo alla raguardevole stirpe Belmonti, una volta signori delle Caminate e di altre città, terre e castelli" (reg. ms., 30 gennaio 1814); - carteggio, memorie e documenti di carattere genealogico della famiglia Baldini (fasc., 1° marzo 1735 - 19 aprile 1891 e s. d.); - "Documenti vari di Gabriele Baldini (padre di Antonio)", relativi principalmente alla sua carriera professionale di archivista presso il Ministero dei lavori pubblici (fasc., 8 dicembre 1878 - 1° febbraio 1915).