Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Fondazione Roberto Ruffilli di Forlì
Corso Armando Diaz 116

47121 Forlì (FORLI'-CESENA)

tel: 054326192

scrivi
clicca qui per pec

sito web

responsabile: Anna Crotti scrivi

Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > BIM - Imola > Forlì > Struttura dell'inventario

  Convegni 1983 - 1988
  visualizza XML
serie
fascicoli 10
sei in: Archivio dei Colloqui forlivesi 1982 - 1989

La serie ordina la documentazione raccolta e prodotta dai "Colloqui Forlivesi" durante la sua principale attività inerente l'organizzazione di convegni, seminari e incontri pubblici.
espandi chiudi



informazioni sul contesto di produzione
Nel 1983 "Colloqui Forlivesi" inaugura un ciclo di conferenze denominato "Mythos e Logos". Giovanni Tassani, uno dei principali animatori di Colloqui, in un articolo su “L’Unità” del 29 settembre 1983 delinea gli intenti del convegno, il quale "Si occupa dell’uomo, dei suoi segni, del suo destino nella presente fase di comune crisi e di difficile trapasso di cultura e civiltà. Con la pretesa, o la speranza, di dare qualche non irrilevante contributo a sondare senso e profondità della crisi e a far chiarezza là dove è possibile farla. La crisi pare aggredire in particolare le nuove generazioni, prive di futuro, cioè di prospettive di avanzamento storico. “Ormeggiate nel nulla” è stato detto. La crisi ha colto infatti, più o meno, e in forme certo differente, anche tutte le agenzie di trasmissione tradizionale di valori, messaggi, codici di comportamento, “sintetici” rispetto al vissuto e alla realtà: famiglia, scuola, chiesa, istituzioni politiche, associative e culturali, non paiono attrezzate a trasmettere un messaggio non più totalizzante, ma aperto e critico. Un nuovo consensus, un nuovo terreno di comuni valori, stenta a delinearsi …  Resterà dunque spazio solo per l’effimero e il divertissement, per l’ironia amara o il riso di massa, di cui la nuova religio audio-visula-elettronica detterà canoni e liturgie? E’ lecito, crediamo, dubitarne, e legittimo invece cercare di riaffondare la domanda più in profondità, nell’interiorità, conscia e inconscia, del’uomo, della persona. Di fronte al disimpegno pratico e all’obsolescenza de primato della politica militante o del richiamo ideologico, esistono segni, pur ambigui, di nuova declinazione del proprio vissuto; come la disponibilità all’impegno gratuito e volontario, o il forte richiamo al soggettivo, al limite dell’irrazionale, che rappresentano quantomeno un’aurorale coscienza dello stato di crisi. Ma lunga è, e sarà, la traversata del deserto verso una nuova razionalità, nuove forme d’espressione, un nuovo impegno analitico nel cogliere connessioni tra credenze, valori, comportamenti etici, la riscoperta dellla piena dignità di linguaggi “qualitativi” come il simbolico, il mistico … I Colloqui forlivesi, intendono occuparsi di tutto questo attraverso un doppio binario e registro: un convegno ad alto livello ogni anno, con i protagonisti de dibattito filosofico, teologico e scientifico, italiani e stranieri, ed una serie di seminari e gruppi di studio a carattere continuativo nella città, tra i circoli, nelle scuole superiori, avvalendosi del circuito creato e di sempre nuove disponibilità tra gli studiosi di talento emergenti (tutto ciò al di fuori di ogni logica accademica). L’intento non nascosto dei Colloqui è quindi quello di riuscire a istituzionalizzare un Forum internazionale che riesca a colmare il vuoto lasciato dall’interruzione di esperienze ricche e vive come i colloqui su mito e la demitizzazione realizzate tra gli anni 50 e 70, dall’Archivio di Filosofia per impulso dello scomparso prof. Enrico Castelli. Il fatto che in un’impresa come questa si siano associati circoli di provenienza e matrice culturale diversa nel riconoscimento e nella valorizzazione del pluralismo, e che detti circoli garantiscano progettazione e gestione di un’impresa così delicata e complessa, è stato immediatamente colta in tutta la sua valenza culturale innovativa dall’assessore provinciale alla cultura, che ha garantito patrocinio e contributo all’iniziativa".

Il Ciclo "Mythos e Logos", inaugurato nel 1983 con un convegno preliminare (29 sett. - 1 ott. 1983) si chiude nel 1988 con i convegno "Presente e futuro della politica: eclisse o trasformazione?".

Tra il 1985 e il 1986 all'interno dei Colloqui forlivesi si costituì un gruppo di ricerca sul tema "Forlì tra vecchi e nuovo", con l'intento di far progredire la conoscenza della realtà locale, partendo dal passato per giungere a considerazioni sul presente e futuro della cittò di Forlì, che si concretizzò in eventi pubblici (1985) e una mostra con la pubblicazione del relativo catalogo.


codice interno: 1452 - 001.001