Corrispondenza e documenti relativi ai tentativi di concentrazione delle opere pie Biondi, Minguzzi e Spada di Cotignola nella locale Congregazione di carità, e alla trasformazione di destinazione del legato delle opere pie Tarlazzi e Graziani di Cotignola.
espandichiudi
criteri di ordinamento La documentazione si presentava condizionata in fascicoli non originali, in base a un ordinamento dovuto a un intervento di riordino degli anni [1972-1978]. Il risultato di questo ordinamento è riscontrabile nella descrizione analitica che di questa busta si dà nello strumento inventariale scritto da Sanzio Zaparoli nel 1988. Durante il lavoro d'inventariazione si è scelto di ripristinare, dove possibile, i vincoli originari fra le carte, mantenedo comunque immediato il reperimento della documentazione nel caso di utilizzo del precedente inventario.
storia archivistica La serie è dovuta all'intervento degli impiegati della Congregazione di carità di Cotignola, o a un intervento di riordino dell'archivio, che estrapolarono documenti da altre serie con il fine di dare maggiore visibilità agli argomenti trattati e di garantire una più veloce reperibilità delle carte. A sostegno di questa ipotesi è che la corrispondenza contenuta nei fascicoli riporta solitamente la protocollazione e la classificazione. La fascicolazione non originale delle carte è presumibile che sia stata effettuata durante il riordino degli anni Settanta del Novecento. Si rileva anche che la busta riporta due diverse numerazioni, una più antica (n. 205), che corrisponde all'unica numerazione attribuita a tutti i pezzi dell'archivio nel secondo dopoguerra, e una numerazione più moderna (n. 1) attribuita da Zaparoli durante il riordino del 1988.