Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Biblioteca comunale di Imola
Via Emilia 80

40026 Imola (BOLOGNA)

tel: 0542602636
(Centralino)
0542602605
(Ufficio archivi)
fax: 0542602602

scrivi
sito web

responsabile: Silvia Mirri scrivi

Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > La didattica in archivio > > Struttura dell'inventario

  Stranieri 1933 - 1960
  visualizza XML
con seguiti fino al 1960
serie
fascicoli 13
sei in: Archivio del Manicomio di S. Maria della Scaletta di Imola 1841 - 1981 / Amministrazione 1881 - 1981

Corrispondenza, relazioni, modulistica e altra documentazione relativa alla cura, mantenimento, trasferimento e rimpatrio di pazienti stranieri, in particolare alla tenuta della contabilità per la loro gestione. In base all'articolo 76 del Regolamento del 1909 per l'esecuzione della legge sui manicomi e sugli alienati del 14 febbraio 1904, n. 36, la contabilità relativa ai ricoverati stranieri doveva essere presentata trimestralmente al Prefetto competente per territorio per ricevere il rimborso dallo Stato. La documentazione è raccolta in fascicoli annuali e in sottofascicoli trimestrali, ad eccezione dell'anno 1947 in cui i sottofascicoli sono nominativi.
espandi chiudi


Il Direttore del manicomio inviava al Prefetto la documentazione relativa a ciascun paziente straniero ricoverato costituita da moduli predefiniti: estratto della storia clinica (modulo lettera B N. 3), dichiarazione dell'impossibilità delle dimissione allo scadere dei primi sessanta giorni di ricovero e di cura (modulo lettera B N. 1), dichiarazione dell'impossibilità di dimissione del paziente alla scadenza del trimestre a seguito della visita particolare del direttore del manicomio (modulo lettera B N. 4). Dall'anno 1958 si conserva anche il sottofascicolo "Movimento mensile" contenente le certificazioni del Direttore del manicomio trasmesse alla Prefettura di Bologna sull'impossibilità a dimettere o trasferire il paziente causa le sue condizini di salute (modulo lettera B. N. 2).
Generalmente per ogni trimestre e per ciascun paziente i moduli sono conservati rilegati fra loro; in alcuni casi copie dei moduli si trovano conservate divise per tipologia e non per paziente. Per alcuni degenti si conserva anche copia della lettera con la comunicazione della definitiva dimissione firmata dal Direttore del manicomio e inviata alle autorià locali di Pubblica sicurezza, al Prefetto, al Procuratiore della Repubblica competenti per territorio e alla Direzione generale di assitenza pubblica del Ministero dell'Interno.
I pazienti stranieri furono ricoverati nel Manicomio di S. Maria della Scaletta di Imola fino al 26 settembre 1960, quando per decisione del Ministero dell'Interno furono trasferiti al Manicomio di Volterra, dove si stava allestendo una piccola comunità di degenti stranieri (cfr. il fasc. "Ricoveri nazionalità estera. Norme e pratiche", b. 01).

criteri di ordinamento
La corrispondenza contenuta nei fascicoli è stata riordinata in ordine cronologico.

storia archivistica
Le buste hanno sul dorso un'etichetta prestampata "Ospedale psichiatrico S. Maria della Scaletta (Osservanza) Imola" e un'etichetta più recente con la denominazione manoscritta "Stranieri" e gli estremi cronologici: "Stranieri 1947-48-49-50", "Stranieri 1951-52-53-54-55", "Stranieri 1954/55-1955/56".


codice interno: 664 - 001.001.004