110 fotografie e 7 diapositive relizzate per ricordare il 150° anniversario dalla fondazione dell'Asilo psichiatrico di Imola (1844-1994): momenti di vita nelle case famiglia, nel centro autogestito presso le strutture del Manicomio provinciale di Bologna in Imola, delle associazioni impegnate nell'assistenza e nel reinserimento degli ex degenti, ritratti di ex degenti, momenti di festa al parco dell'Osservanza, vestiario degli ex degenti, attrezzature e strumentazione medica, in particolare:
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- n. 1 foto di due ex degenti in "un appartamento autogestito"; - n. 25 foto dell'evento "Il parco in festa" presso il parco dell'Osservanza; di queste, 16 fotografie sono riproduzioni di foto e cartoline utilizzate per una mostra realizzata nel corso dell'evento e sono riconoscibili in un'altra fotografia che raffigura la visita del sindaco di Imola, Raffaello De Brasi; - n. 2 foto del pittore Giuseppe Tradii, paziente dell'Ospedale di S. Maria della Scaletta (Osservanza) di Imola, che realizzò numerose pitture nel periodo di permanenza presso il reparto autogestito di Imola; - n. 5 foto della Residenza "Pascola" (fondata nel 1991); - n. 6 foto della "Casa Basaglia", fra cui foto dell'inaugurazione nel 1993; - n. 12 foto dell'attività dell'Associazione e comunità "Ca' del vento" (fondata nel 1990); - n. 3 foto dell'attività dell'Associazione "La Cicoria" (fondata nel 1991 e costituitasi formalmente nel 1992); - n. 7 foto dell'attività dell'Associazione "E pàs è temp" (fondata nel 1992); - n. 6 foto dell'attività della Cooperativa "Itaca"; - n. 23 foto di esterni della struttura manicomiale della struttura manicomiale dell'Osservanza, con presenza di ex degenti; - n. 4 foto di attrezzature e strumentazione medica; - n. 6 foto di indumenti di ex degenti; - n. 5 foto realizzate e in parte utilizzate per la pubblicazione La città proibita: nascita e fine dell'Ospedale psichiatrico di Imola, Imola, Galeati, 1994, pp. 16-21: il monumento in memoria di Luigi Lolli posto nell'ingresso del Manicomio provinciale di Bologna in Imola, un busto bronzeo, il fronte de "Il Moto" del 31 maggio 1891 e una pianta del Manicomio provinciale di Bologna in Imola della fine del XIX secolo ; - n. 5 fotografie di ex degenti degli istituti manicomiali imolesi attribuite al fotografo Mauro Fermariello (nato nel 1958 e attivo dal 1990) dai curatori della pubblicazione La città proibita: nascita e fine dell'Ospedale psichiatrico di Imola, Imola, Galeati, 1994, pp. 87-94; - n. 7 diapositive di soggetti diversi (luoghi, persone, mappe) realizzate per l'iniziativa. Le fotografie hanno l'etichetta dello studio "Isolapress di Marco Isola" di Imola.
criteri di ordinamento La datazione delle fotografie è stata attribuita in base all'utilizzo della maggior parte di esse per la pubblicazione "La città proibita: nascita e fine dell'Ospedale psichiatrico di Imola" (Imola, Galeati, 1994), e alla presenza in due delle foto di Raffaello De Brasi, sindaco di Imola dal 1992 al 1999.
storia archivistica Le foto sono state scattate ai fini della pubblicazione La città proibita. Nascita e fine dell'ospedale psichiatrico di Imola (1844-1994), edita dal Dipartimento di Salute mentale dell'Azienda USL di Imola nel 1994, in occasione del 150° anniversario dalla fondazione del primo Asilo psichiatrico a Imola.
SEGNATURE segnatura attuale: n. 37.18 numero di ordinamento definitivo: 37.18 codice interno: 664 - 001.005.004
bibliografia
La città proibita: nascita e fine dell'Ospedale psichiatrico di Imola (1844-1994), a cura di Venturini Ernesto, Degano Luciana, Gramantieri Nicoletta, Sergio Ennio, Zanotti Valerio, Imola, Grafiche Galeati, 1994
La città dei matti non esiste più. Inchiesta sulla psichiatria ad Imola dopo la chiusura dei manicomi, in «Sabato sera», Imola, 3, 18 gennaio 1997, pp. 4-12