Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

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<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
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        <origination encodinganalog="ISAD 2 - 1 name of creator(s)">
            <corpname authfilenumber="IT-ER-IBC-SP00001-0000086">Consorzio del parco provinciale di Piacenza</corpname>
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        <physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description">
            <extent>13</extent>
            <genreform>faldoni</genreform>
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        <unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code" identifier="AS00103" label="ex Consorzio Parco Provinciale" repositorycode="ER.IBC">103 - 001</unitid>
        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Archivio del Consorzio del parco provinciale di Piacenza
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18680101-19671231">1868 - 1967</unitdate>
        </unittitle>
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        <custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
            <p>Per il riordino del carteggio del soppresso Consorzio del parco provinciale non fu conferito uno specifico incarico a Rivoli, tuttavia, come fece anche per il Consorzio ligure-piacentino Trebbia Aveto, egli riordinò la documentazione con un aggravio notevole di lavoro, come affermava nella sua relazione del 31/03/1985.
L'operazione più impegnativa nel riordino del materiale consistette nella discriminazione, fra la massa del carteggio, degli atti destinati alla conservazione da quelli invece da scartare.</p>
        </custodhist>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
        <scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
            <p>Viste le motivazioni che spinsero i proprietari dei terreni e boschi sul Monte Moria a costituire il Consorzio del parco provinciale, la documentazione che troviamo in questo archivio mette in evidenza soprattutto il progetto di costruzione del rifugio ivi presente e la valorizzazione della zona archeologica di Velleia Romana.
Nell'archivio è presente anche la documentazione attinente la costruzione della Strada del Parco da Case Botti a Pian della Balestra.</p>
        </scopecontent>
    </descgrp>
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