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Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

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Conservatore

Museo storico minerario Sulphur di Perticara
Via Montecchio 20
Loc. Perticara
47863 Novafeltria (RIMINI)

tel: 0541927576
fax: 0541927576

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Archivio Carlo Gelati

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            <persname authfilenumber="IT-ER-IBC-SP00001-0001555">Carlo Gelati</persname>
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            <extent>13</extent>
            <genreform>fascicoli</genreform>
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            <extent>35</extent>
            <genreform>mappe</genreform>
        </physdesc>
        <unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code" identifier="AS00148" label="Comune di Carpi" repositorycode="ER.IBC">708 - 001</unitid>
        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Archivio Carlo Gelati
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="19240101-19331231">
                <emph>con antecedenti dal 1891</emph>1924 - 1933
            </unitdate>        </unittitle>
    </did>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
        <custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
            <p>La documentazione è sempre stata conservata presso la sede operativa dell'ingegnere Gelati a Predappio e presumibilmente al momento della sua scomparsa è stato portato presso i locali dell'ex direzione della miniera di Perticara (Comune di Novafeltria).
Nel 1964, a seguito della chiusura della miniera, è stata poi trasferita nel piccolo museo di Perticara aperto per volere dell'Associazione Pro-loco Perticara che detiene la proprietà della documentazione.
Nel 2002 quando è stato inaugurato il "Museo storico minerario Sulphur" nei luoghi originari delle miniere presso l'ex cantiere Certino, a seguito del restauro e recupero dei fabbricati minerari, è stato possibile allestire uno spazio che ripercorresse la lunga storia dell'attività delle miniere e contestualmente riportare in loco anche questa documentazione a cui si è aggiunta quella amministrativa testimoniante l'attività della miniera di Perticara ed altra recuperata sul mercato antiquario o donata da privati o ex direttori di miniera relativa anche ad altri stabilimenti del gruppo Montecatini e comunque attinenti l'attività mineraria.
La documentazione, che è stata dichiarata di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per le Marche in data 22 aprile 2005, è stata ordinata e inventariata da Silvia Crociati nel periodo 2011-2012 su incarico e contributo del Parco dello zolfo delle Marche e sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna.</p>
        </custodhist>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
        <arrangement encodinganalog="ISAD 3 - 4 system of arrangement">
            <p>Il materiale dopo essere stato identificato è stato separato da quello con cui era conservato e relativo ad altri fondi archivistici e riordinato in serie archivistiche in base alle competenze del soggetto produttore del fondo.
Il materiale cartografico che è risultato non afferire a nessuna delle suddette serie archivistiche è stato posto in coda alle serie.</p>
        </arrangement>
        <scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
            <p>Contiene la documentazione prodotta e ricevuta dall'ingegnere Carlo Gelati relativamente alle sue attività di delegato, direttore tecnico e direttore dei lavori presso le miniere di zolfo del bacino romagnolo per conto della Zolfi - Società nazionale industria zolfi (SNIZ) di Milano tra il 1924 e il 1934, delegato della ditta Boari e Rechini di Bologna, circa negli stessi anni, per lo sfruttamento di cave nelle zone di Piacenza e Genova, consulente minerario per privati. Ne fanno parte perlopiù carteggio, relazioni e materiale cartografico.
E' inoltre presente un gruppo di mappe relative ad una villa di proprietà dell'ingegnere stesso che è stato trattato separatamente dal resto in quanto non sembra apparentemente avere attinenza con il resto del materiale.
Il materiale cartografico è conservato in parte in armadi lignei, in parte in scatoloni.
La documentazione antecedente il 1924, anno in cui Gelati iniziò le varie collaborazioni, è pervenuto attraverso i concessionari precedenti che si dedicarono a sondaggi e interventi su quelle stesse miniere prima di quell'anno.</p>
        </scopecontent>
    </descgrp>
    <controlaccess>
        <corpname>Zolfi - Società Nazionale Industria Zolfi</corpname>
        <corpname>Ditta Boari e Rechini</corpname>
        <corpname>Associazione Pro-loco Perticara</corpname>
        <geogname>Milano</geogname>
        <geogname>Bologna</geogname>
        <geogname>Piacenza</geogname>
        <geogname>Genova</geogname>
        <persname role="ingegnere">Gelati, Carlo</persname>
    </controlaccess>
</c>