Gli archivi in Emilia-Romagna
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code" identifier="AS01001" label="Comune di Castrocaro" repositorycode="ER-IBC">1001 - 001</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Archivio del Giudice conciliatore di Castrocaro Terme e Terra del Sole
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18690101-19791231">1869 - 1979</unitdate>
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<bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
<p>L'ufficio del Giudice conciliatore per ciascun territorio comunale del Regno d'Italia fu istituito con il Regio Decreto n. 2626 del 6 dicembre 1865, che definì questa figura quale quella di un magistrato onorario non appartenente ai ruoli della carriera di magistratura e a cui sarebbe spettato il compito di comporre o di giudicare, su richiesta delle parti e assistito quale cancelliere dal Segretario comunale, in contenziosi minori di materia esclusivamente civile e limitati al territorio del Comune di sede e di competenza. Anche presso il Comune di Castrocaro e Terra del sole l'istituzione dell'ufficio di conciliazione avvenne nell'immediatezza dell'applicazione del dettato di legge, visto che si conservano suoi atti a partire dal 1869.
Una prima, significativa riforma si ebbe poi con la Legge n. 261 del 16 giugno 1892 ("Legge sulla competenza dei conciliatori"), che affidò un vero e proprio "Ufficio di conciliazione" a un giudice nominato dal Presidente del Tribunale territorialmente competente, su proposta del Procuratore del Re che a propria volta sceglieva il candidato nelle liste di eleggibili all'ufficio che dovevano essere compilate dalla Giunta municipale. Questo Giudice conciliatore aveva competenza in materia di "azioni personali, civili e commerciali" sui beni mobili fino al valore di 100 lire, sui più tradizionali "danni dati", sugli sfratti e sulle locazioni di immobili; veniva ora affiancato un vice-conciliatore e da un messo per l'esecuzione degli atti dell'ufficio.
Successive e significative modifiche si ebbero: con il Regio Decreto n. 545 del 21 aprile 1927, che previde l'istituzione di specifiche "commissioni di conciliazione per le vertenze sugli alloggi"; con l'art. 91/d del Regio Decreto n. 383 del 3 marzo 1934 che definì le spese per il mantenimento dell'ufficio quali "spese obbligatorie" a carico della locale amministrazione comunale; e soprattutto con la Legge n. 763 del 25 giugno 1940, ripresa dal Regio Decreto n. 12 del 30 gennaio 1941.
A seguito dei mutamenti socio-economici intervenuti nel corso del tempo, che avevano fatto diventare sempre più residuale l'attività dell'Ufficio di conciliazione, ne è stata decisa la soppressione e la sostituzione con la nuova figura del Giudice di pace (attiva dal 1° maggio 1995), a seguito dell'art. 44 della Legge n. 374 del 21 novembre 1991 ("Istituzione del Giudice di pace").</p>
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<custodhist encodinganalog="ISAD 2 - 3 archival history">
<p>Verosimilmente il complesso ha seguito le stesse vicende conservative delle carte dell'Archivio storico del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole.</p>
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<arrangement encodinganalog="ISAD 3 - 4 system of arrangement">
<p>L'ordinamento e la descrizione del fondo sono rimasti sostanzialmente gli stessi effettuati nell'intervento di riordino ad opera dell'archivista Brunella Garavini (anno 2002).</p>
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<p>La documentazione dell'archivio del Giudice conciliatore di Castrocaro Terme e Terra del Sole riflette le attività svolte dall'ufficio nella gestione di cause di modesta rilevanza economica.</p>
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<otherfindaid encodinganalog="ISAD 4 - 5 finding aids">
<p>- Brunella Garavini, Inventario dell'Archivio storico comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole (1473-1960), 2002</p>
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