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Conservatore

Biblioteca delle Arti - Sezione di Musica e Spettacolo. Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum Università di Bologna
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40123 Bologna (Bologna)

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Archivio Andrea Centazzo     1949-2021

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consistenza
  • 888 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Nel settembre del 2009 il musicista Andrea Centazzo (Udine 1948-) ha donato alla Biblioteca delle Arti oltre 600 volumi e audiovisivi di soggetto musicale provenienti dalla sua collezione personale. Gran parte dei volumi, dedicati in particolare al jazz e in generale alla vita musicale del Novecento, è stata integrata nelle sezioni tematiche della Biblioteca, una parte è invece andata a costituire un fondo specifico, dedicato alle percussioni (organologia, tecnica, repertorio), non incluso in questa descrizione archivistica. A partire dal 2012, la donazione si è arricchita di un’ampia ed esclusiva documentazione dell’opera e della poliedrica attività di Centazzo come compositore, musicista, musicologo, produttore discografico, artista e videoartista. La documentazione è stata catalogata nel Polo bibliotecario di Bologna e successivamente è stata descritta a livello di serie per completare le modalità di accesso e restituire del fondo una visione unitaria.
    Il complesso descritto comprende partiture originali, registrazioni sonore, filmati, testi, opere pittoriche, fotografie, rassegne stampa, programmi di sala, locandine, manifesti, materiale promozionale, scritti critici e costituisce la raccolta di testimonianze più ricca e completa disponibile sull’artista. Dato l’ampio spettro delle collaborazioni artistiche di Centazzo nell’ambito del jazz e più in generale della musica improvvisata, l’interesse della documentazione si allarga ad abbracciare una parte significativa della scena musicale italiana e internazionale a partire dai primi anni ‘70. L’archivio continua ad arricchirsi di documenti periodicamente forniti dall'artista. Il fondo è suddiviso in 2 raggruppamenti principali che distinguono la documentazione su Centazzo e di Centazzo; l'ulteriore articolazione in 16 sezioni complessive è legata alla tipologia del supporto fisico e, in subordine alla tipologia di contenuto. Gran parte dell’ordinamento è stato originariamente istituito dallo stesso Centazzo; in altri casi è intervenuto il curatore del fondo, dott. Gianmario Merizzi.
    Il materiale è consultabile negli orari di apertura della Biblioteca, previo appuntamento da concordare via email con il curatore. E' escluso il prestito. La riproduzione, ove consentita dalla legge, è soggetta ad autorizzazione da parte della biblioteca o del donatore. Resta esclusa dalla consultazione al momento la documentazione amministrativa che rimane riservata a tempo indeterminato.
conservato presso: Biblioteca delle Arti - Sezione di Musica e Spettacolo. Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum Università di Bologna    da: sec. XXI

dati aggiornati al 15/11/2023

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validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale