Contiene le serie di amministrazione, contabilità e carteggio dell'ospedale locale, inoltre vi è materiale della Congregazione di Carità. Vi sono anche alcune buste di cartelle dei pazzi. Il dr. Brugaletta ipotizza che ne sia ancora proprietaria l'ASL, ma non si ha alcun dato certo. In base alla relazione di C. Codeluppi nel 2000 a seguito del sopralluogo condotto per conto della Soprintendenza archivistica, all'atto della fusione nel 1978 dell'Ospedale di Poviglio (insieme a quelli di Brescello, Novellara, Reggiolo e Guastalla) nell'Ente Ospedaliero del Comprensorio di Guastalla, gli archivi amministrativi degli ex Ospedali furono depositati presso i Comuni in cui gli ospedali erano ubicati, mentre gli archivi sanitari e i registri delle deliberazioni, per ovvie esigenze amministrativo-gestionali, confluirono a Guastalla, dove tuttora si trovano c/o l'archivio dell'Ospedale civile (la doc. inerente Poviglio consiste in: cartelle cliniche 1946-68, ml 5; deliberazioni regg. 12, 1917-76)