La nobile famiglia Alessandretti si stabilì a Imola nel XVII secolo. Uno degli esponenti più importanti fu monsignor Alessandro Alessandretti (1738-1815), gesuita, canonico, tesoriere a Imola, poi camerlengo del Capitolo e vicario capitolare, e dal 1796 vescovo di Macerata e Tolentino. Antonio Alessandretti (+1821), nipote del monsignor Alessandro, partecipa alla vita pubblica cittadina, e il figlio Giuseppe (+1835) sposa la duchessa Marianna Meli Lupi Sforza Fogliani d'Aragona. Il loro figlio, Carlo Alessandretti, si unì in matrimonio, nel 1837, con Caterina Codronchi Argeli, dalla quale nasceranno Alessandro e Antonio. Alessandro (1838-1911), laureato in lettere e filosofia all'Università di Bologna nel 1859, fu nel 1862 consigliere comunale a Imola e dal 1876 al 1885 sindaco della città. Il fratello Antonio (1841-1907) nel 1860 divenne l'erede della famiglia materna, assumendo il nome dello zio Giovanni Codronchi Argeli. Documentazione riguardante Alessandro Alessandretti e la famiglia Alessandretti: bb. 4 (1731-1890). Provenienza: dono di Federico Alessandretti, 1945, e di Leonida Costa, 1969, 1980, 1983.