L'archivio si compone della documentazione prodotta e raccolta da Carlo Cremaschi durante la propria attività professionale, in un arco cronologico che va dai primi anni Sessanta del Novecento fino al 2015. Una parte cospicua della documentazione riguarda l'associazione artistica Artipici Carteriani, fondata da Carlo Cremaschi assieme agli artisti Carlo Sabbadini e Luigi Colli nel 1997. L'archivio è stato donato nel 2015 da Cremaschi al Comune di Modena, che ha affidato gli incarichi di conservazione, inventariazione e messa a disposizione del pubblico per la consultazione e lo studio alla Biblioteca civica d'arte "L. Poletti". Il materiale documentario è costituito prevalentemente da locandine, opuscoli, biglietti di invito e cataloghi di mostre sia personali che collettive, da fotografie di installazioni artistiche, opere d'arte e allestimenti di mostre, da rassegna stampa e da corrispondenza con artisti, galleristi e critici d'arte. Durante le operazioni di riordino e descrizione, effettuate nel 2018, si è mantenuto l'ordine dato dal soggetto produttore e la documentazione è stata organizzata in 112 fascicoli; per ragioni conservative è stata tolta dai condizionamenti originari ed è attualmente conservata in camicie e buste trasparenti adatte alla conservazione a lungo termine del materiale sia cartaceo che fotografico all'interno di cinque buste di 58x48 cm e quattro raccoglitori ad anelli di 30x32 cm.