Archivio storico del Comune di Novellara 1403-1972
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consistenza
6321 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
La documentazione conservata dall'Archivio storico del Comune di Novellara tramanda con notevole continuità le vicende della sua amministrazione comunitativa, senza significative cesure ai passaggi dall'età dell'antico regime a quella rivoluzionario-napoleonica e dalla restaurazione all'epoca postunitaria, soprattutto per quanto riguarda i nuclei documentari principali degli atti degli organismi deliberativi (dal 1568), della corrispondenza nelle sue diverse organizzazioni interne (con atti sporadici dalla fine del XV secolo), degli atti giudiziari della giurisdizione d'antico regime (dal 1434) e degli atti di pubblica sicurezza e polizia politica (dal 1800). Per quanto riguarda invece le grandi serie di contabilità generale esse si sono conservate in maniera del tutto desultoria per la fase finale del XVIII secolo, e in maniera più completa per l'epoca postunitaria; fatte a parte, infatti, le principali serie sopra ricordate, per il resto la struttura dell'archivio comunale novellarese si riconosce per quella di una "classica" municipalità otto-novecentesca preunitaria e postunitaria, che perciò conserva - peraltro con ricchezza di consistenza e di articolazione in molte serie anche minute - i documenti che sono espressione dei più rilevanti settori d'attività dell'"ente-Comune" di quest'età, e quindi: gli atti di Anagrafe, Stato Civile, Leva e per i sussidi militari; gli atti elettorali; le pratiche per la vigilanza in materia sanitaria e scolastica; le pratiche per l'assistenza pubblica, per la fiscalità del Comune, per la gestione e la manutenzione del patrimonio mobile e immobile comunale. Del complesso fa parte anche il subfondo Cavamenti d'acque (1495-1931). Quasi sicuramente la parte più antica di questa documentazione proveniva in origine dall'Archivio Gonzaga e in parte da quello della Comunità. I Gonzaga ebbero infatti dai signori di Modena l'investitura a "Signori delle acque del canale di Novellara" nel 1425, e mantennero questo attributo sino all'estinzione della casata, nel 1728. Esercitarono quindi funzioni importanti nella gestione delle acque del territorio, funzioni che vennero poi assorbite dalle istituzioni che successivamente se ne presero carico, e che quindi acquisirono la relativa documentazione pregressa prodotta dagli stessi Gonzaga. Alla nascita del Consorzio idraulico di Novellara, le carte necessarie all'attività amministrativa vi vennero trasferite, per tornare a far parte dell'Archivio Comunale con la cessazione dell'ente. Si articola nelle seguenti serie: Convenzioni e trattati (19 giugno 1495 - 14 febbraio 1895); Congregazione poi Commissione d'Acque (1471 - 1861 con successivi alla fine del XIX sec.); Delegazione d'Acque di Novellara (1495 - 1820 con successivi alla fine del XIX sec.); Amministrazione d'Acque di Novellara (sec. XIX/inizio - 1905 con precedenti al 1673); Consorzio Idraulico di Novellara (1866 - 1931 con precedenti al 1829); Consorzio Bugne (1892 - 1931 con precedenti al XVI sec.); Consorzio per l'irrigazione delle risaie novellaresi colle acque del Po (1898 - 1901). Si segnala infine la presenza di un fondo fotografico (sec. XIX s.m. - sec XXI) di circa 12000 pezzi