Nella busta sono conservati 52 atti notarili, di cui 25 pergamenacei, redatti fra il 1533 e il 1782, in gran parte riconducibili alla famiglia Minelli di Iano. Nell'inventario sommario redatto nel 1961 la busta è descritta come contenete 12 pezzi dal 1527 al 1782, notizia confermata nel febbraio 1968 dalla Guida generale degli Archivi storici Comunali e nel dicembre 1973 dalla relazione scritta in seguito alla visita ispettiva effettuata dalla Soprintendenza archivistica. Nel successivo elenco di consistenza compilato nel 1974 si legge che la busta conteneva "un residuo di n. 59 rogiti già appartenenti all'antico Archivio Notarile Comunale di Praduro e Sasso, dal 1542 al 1782, di cui n. 14 pergamenacei (1542-1650)". Dall'inventario topografico redatto nel 2000 emerge che gli istrumenti erano 45 e ricoprivano un arco cronologico che non si discostava affatto da quello indicato nel precedente elenco di consistenza. In seguito ai ritrovamenti, emersi durante il riordino dell'archivio e la stesura di questo inventario analitico, sono stati inseriti nella busta 7 nuovi pezzi, di cui uno datato 1533. Purtroppo non è ancora possibile ricostruire con chiarezza e completezza il contenuto originario della busta.
- Clara Maldini (CRECS - Cooperativa di ricerca e consulenza storica), L'Archivio storico comunale di Sasso Marconi: guida alla consultazione, 2004. Guida
- Clara Maldini (CRECS - Cooperativa di ricerca e consulenza storica), Inventario analitico dell'archivio storico comunale di Sasso Marconi, 2003. Inventario
[Dattiloscritto, cc. 797]
dati aggiornati al 31/08/2021
espandichiudi
aggiornamento a cura di
Comune di Sasso Marconi
verifica a cura di
Servizio Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale