Contiene vari autografi, pergamene, diplomi, carte gonzaghesche e guastallesi, oltre a corrispondenza varia e fotografie di inizio Novecento. Il complesso è pervenuto alla Biblioteca Maldotti tramite legato di Rufo Paralupi (1876-1937), che con regolare testamento donò la sua biblioteca privata, dipinti, pergamene e oggetti vari