Archivio Renato Marmiroli sec. XIX-sec. XX seconda metà
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consistenza
3 metri lineari complessivi
21 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Lattività del reggiano Renato Marmiroli (1893 - 1966) si è indirizzata in particolare nei settori del giornalismo, dellattività politica e degli studi storici. Come giornalista collaborò a diverse testate nazionali, per assumere, dopo la Liberazione, la direzione de La Giustizia, fu socio della Deputazione di Storia Patria e presidente della Sezione reggiana dellIstituto per la Storia del Risorgimento. Partecipò attivamente alla vita civile e politica di Reggio e fu per quattro anni Consigliere Comunale, quale capogruppo del P.S.D.I. e membro di varie Commissioni. Dal 1950 fino alla morte ricoprì la carica di presidente dellEnte Provinciale per il Turismo, promuovendo importanti iniziative di valorizzazione del nostro territorio. Autore di importanti opere sul Risorgimento e sulla storia del socialismo, pubblicò un cospicuo numero di saggi e articoli di storia locale. La struttura dellArchivio si articola in cinque sezioni: 1- Corrispondenza, ordinata in 538 fascicoli che raccolgono le lettere di numerose personalità del mondo culturale, politico e giornalistico, sia locale che nazionale; 2 - Opere, saggi e articoli (fascicoli 539 577) con le redazioni manoscritte o dattiloscritte delle sue principali opere e dei suoi saggi, nonché delle note e degli appunti preparatori; 3 - Manoscritti di autori diversi (fascicoli 578 583) con un piccolo nucleo di manoscritti che risalgono al 1946 e che con ogni probabilità erano destinati ad essere pubblicati nel giornale La Giustizia; 4 - Articoli di giornale (fascicoli 584 601) con i ritagli raccolti sia per documentare una parte della propria produzione giornalistica, sia per acquisire fonti a cui attingere in vista di nuove ricerche storiche; 5 - Archivi aggregati (fascicoli 602 - 607) con documenti originali, soprattutto dellOttocento, che Marmiroli ha acquisito nel corso delle sue ricerche: Fondo Camillo Prampolini, Fondo Giorgio Signoretti, Fondo Giovanni Spaggiari, Fondo Documenti storici, Fondo Antonio Cuppini, Fondo Zanti. Il complesso è stato donato dalla figlia Iole Marmiroli
- Maurizio Festanti, Gli archivi moderni della Biblioteca Panizzi, 2012. Guida
[Dattiloscritto, pagg. 169 (Contiene inoltre elenchi di consistenza degli archivi: N. Campanini, G. Cerastico, Cristiani a confronto, A. Davoli, G. Guicciardi, Museo del Risorgimento, A. Negri, T. Romei Correggi, A. Rompon, Simonini, P. Sorgato]