Archivio Emilio Villa sec. XX prima metà-sec. XX seconda metà
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consistenza
4 metri lineari complessivi
20 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Emilio Villa (1914 - 2003), poeta tra i maggiori del Novecento, traduttore, biblista, critico darte e grande scopritore di talenti artistici, è stata una delle figure più rappresentative della storia culturale del Novecento, protagonista di unattività intellettuale che ha segnato profondamente la letteratura e larte del nostro Paese. Oltre che a Milano, è vissuto a Firenze, San Paolo (Brasile) e soprattutto a Roma, dedicandosi a studi di filologia semitica e paleogreca, e collaborando assiduamente con artisti davanguardia sia italiani che stranieri. Esemplare una sua traduzione in prosa dellOdissea (1964), nonché di alcune tavolette del poema accadico Enuma eli (1939). Ha inoltre condotto un lungo lavoro di traduzione della Bibbia dallaramaico. Ha collaborato a riviste di cultura quali Frontespizio, Letteratura, Arti visive (1953-56) e a riviste davanguardia come Ex (1961-65) e Tau/ma (1980). Alcuni suoi contributi fra i più pregnanti sullarte contemporanea sono raccolti in Attributi dellarte odierna (1947-67). Il Fondo Emilio Villa è stato donato nel 2003 alla Biblioteca Panizzi dai figli Stefania e Franco Villa, ed è costituito da un nucleo di opere a stampa e dallarchivio. I volumi e gli opuscoli provenienti dalla biblioteca di Villa sono circa 400 e trattano in prevalenza di arte, letteratura, storia delle religioni, linguistica e storia antica. Larchivio, condizionato in 20 buste, a seguito dell'intervento di riordino e inventariazione, è stato articolato in quattro sezioni: - Poesie e prose (fascicoli 1 161): sono stati qui raccolti i materiali (manoscritti, dattiloscritti, bozze con interventi autografi, schede, riproduzioni) che documentano la produzione poetica e saggistica di Villa; - Corrispondenza (fascicolo 162): 34 lettere indirizzate a Villa; - Traduzione della Bibbia (fascicoli 163 202): un cospicuo complesso di carte, riunite in un centinaio di fascicoli, che raccolgono le inedite traduzioni bibliche, corredate da introduzioni, note e commenti di carattere filologico, grammaticale, etimologico e mitologico, alle quali Villa lavorò a partire dagli anni Quaranta; - Testi a stampa postillati (fascicoli 203 206): per la loro valenza documentaria, si è ritenuto opportuno trasferire in questa sezione dellarchivio alcune opere a stampa della biblioteca di Villa che sono state da lui fittamente annotate e postillate. Si tratta in particolare di copie di lavoro utilizzate da Villa per i suoi studi etimologici e per i suoi lavori di esegesi biblica
- Maurizio Festanti, Gli archivi moderni della Biblioteca Panizzi, 2012. Guida
[Dattiloscritto, pagg. 169 (Contiene inoltre elenchi di consistenza degli archivi: N. Campanini, G. Cerastico, Cristiani a confronto, A. Davoli, G. Guicciardi, Museo del Risorgimento, A. Negri, T. Romei Correggi, A. Rompon, Simonini, P. Sorgato]