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Conservatore

Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - Sezione di Modena
Viale Muratori 201

41124 Modena (MODENA)

tel: 059235292
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responsabile: Adriano Zavatti scrivi

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Archivio della Confederazione provinciale delle associazioni combattentistiche di Modena     1976-1986

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consistenza
  • 2 metri lineari complessivi 
  • 53 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • La Confederazione provinciale delle Associazioni Combattentistiche di Modena è sorta il 26 ottobre 1979 a seguito di convenzione fra le sedi e sezioni locali modenesi di: Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Federazione Italiana Volontari della Libertà, Associazione Nazionale ex Internati, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e Associazione Reduci Garibaldini. Le sue finalità sono “di partecipare alla vita attiva della Nazione […] nel campo morale per il consolidamento delle libere istituzioni e dei principi democratici in conformità della Costituzione, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni”.
    La Confederazione ha intrapreso fin dall’inizio un’intensa attività di diffusione dei valori resistenziali e costituzionali sotto la presidenza dell’allora Presidente della Sezione di Modena dell’ANMIG, Gina Borellini, combattente partigiana e poi deputata per più legislature, in particolare organizzando concorsi scolastici per elaborati sui temi della pace, del contrasto alla violenza e alle tossicodipendenze, e altre iniziative di sensibilizzazione morale e civile.
    L’archivio della Confederazione provinciale delle Associazioni Combattentistiche di Modena appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dall’ente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi limitato alla produzione di una piuttosto cospicua serie di fascicoli per singole pratiche d’affari relative alle sua attività di sensibilizzazione morale e civile soprattutto nel mondo scolastico, trattandosi per il resto di un ente dalla struttura ammnistrativa e dall’attività economica praticamente inesistente, basata sull’opera di volontario contributo dei membri delle Associazioni combattentistiche in essa federate.
    Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica della Confederazione provinciale delle Associazioni Combattentistiche di Modena, a parte la constatazione che - in virtù dello stretto legame personale con la figura di Gina Borellini, Presidente tanto della Confederazione quanto della Sezione di Modena dell’ANMIG, queste carte si debbono essere progressivamente accumulate nel corso del tempo assieme all’archivio dell’ANMIG modenese nella sua sede della “Casa del Mutilato” di Viale Muratori n. 201. Per lo stesso motivo all’interno di queste carte sono stati rinvenuti alcuni fascicoli relativi alle attività di ricerca storica (raccolte di questionari e di memorie) preparatoria del convegno “Donne e resistenza in Emilia-Romagna” (tenutosi a Bologna il 13-15 maggio 1977) e alle iniziative pubbliche sul ruolo femminile nella Resistenza condotte dalla stessa Borellini in occasione del 30° anniversario della Resistenza nel 1976-1977, quindi prima dell’istituzione della stessa Confederazione.
conservato presso: Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - Sezione di Modena    da: 1979

dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - Sezione di Modena
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale