Archivio della Confederazione provinciale delle associazioni combattentistiche di Modena 1976-1986
espandichiudi
consistenza
2 metri lineari complessivi
53 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
La Confederazione provinciale delle Associazioni Combattentistiche di Modena è sorta il 26 ottobre 1979 a seguito di convenzione fra le sedi e sezioni locali modenesi di: Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Associazione Nazionale Partigiani dItalia, Federazione Italiana Volontari della Libertà, Associazione Nazionale ex Internati, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e Associazione Reduci Garibaldini. Le sue finalità sono di partecipare alla vita attiva della Nazione [ ] nel campo morale per il consolidamento delle libere istituzioni e dei principi democratici in conformità della Costituzione, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni. La Confederazione ha intrapreso fin dallinizio unintensa attività di diffusione dei valori resistenziali e costituzionali sotto la presidenza dellallora Presidente della Sezione di Modena dellANMIG, Gina Borellini, combattente partigiana e poi deputata per più legislature, in particolare organizzando concorsi scolastici per elaborati sui temi della pace, del contrasto alla violenza e alle tossicodipendenze, e altre iniziative di sensibilizzazione morale e civile. Larchivio della Confederazione provinciale delle Associazioni Combattentistiche di Modena appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dallente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi limitato alla produzione di una piuttosto cospicua serie di fascicoli per singole pratiche daffari relative alle sua attività di sensibilizzazione morale e civile soprattutto nel mondo scolastico, trattandosi per il resto di un ente dalla struttura ammnistrativa e dallattività economica praticamente inesistente, basata sullopera di volontario contributo dei membri delle Associazioni combattentistiche in essa federate. Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica della Confederazione provinciale delle Associazioni Combattentistiche di Modena, a parte la constatazione che - in virtù dello stretto legame personale con la figura di Gina Borellini, Presidente tanto della Confederazione quanto della Sezione di Modena dellANMIG, queste carte si debbono essere progressivamente accumulate nel corso del tempo assieme allarchivio dellANMIG modenese nella sua sede della Casa del Mutilato di Viale Muratori n. 201. Per lo stesso motivo allinterno di queste carte sono stati rinvenuti alcuni fascicoli relativi alle attività di ricerca storica (raccolte di questionari e di memorie) preparatoria del convegno Donne e resistenza in Emilia-Romagna (tenutosi a Bologna il 13-15 maggio 1977) e alle iniziative pubbliche sul ruolo femminile nella Resistenza condotte dalla stessa Borellini in occasione del 30° anniversario della Resistenza nel 1976-1977, quindi prima dellistituzione della stessa Confederazione.