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Conservatore

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Modena
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Carte Antonio Ferrari     1875-1995

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consistenza
  • 1 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Il fondo è costituito da una piccola raccolta di documenti (fascicoli 1, volumi 1, unità documentarie 37, conservati in una busta) eterogenei per tipologia e contenuto, e circoscritti cronologicamente per lo più al periodo 1940-1943.
    Si tratta dell'esigua ma preziosa sopravvivenza documentale relativa alla biografia di Antonio Ferrari che, pur non facendo riferimento alla sua esperienza resistenziale (dopo l'8 settembre infatti collabora con il Comitato modenese che si adopera per il salvataggio dei militari Alleati fuggiti dai campi di prigionia italiani), introduce però alla conoscenza della sua formazione culturale, degli studi condotti, degli interessi davvero straordinari per la sua giovane età, rivelando un profilo umano e intellettuale di grande interesse, la cui storia viene bruscamente interrotta dalla violenza della guerra: è il profilo di un giovane che fra i 16 e i 18 anni (1940-1943) si interessa di buddismo, filosofia europea e orientale; lingua, religione e cultura tibetana; storia del patrimonio artistico delle città di Modena, Bologna e Ferrara; storia locale modenese con particolare attenzione per Fiumalbo; paleografia e archivistica.
conservato presso: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Modena    da: 2017

dati aggiornati al 03/10/2023

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aggiornamento a cura di
  • Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Modena
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale