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Archivio della Guardia nazionale di Bologna 1859-1867     1859-1889

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consistenza
  • 40 metri lineari complessivi stimati
  • 390 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Il complesso - 91 regg., 225 bb. (con 75 regg., 5955 fascc., 15 mazzi, 3 filze), 74 mazzi - fu consegnato al Comune di Bologna in parte il 31 ottobre 1861 a seguito del primo scioglimento della Guardia e in parte il 13 aprile 1867, in seguito al suo definitivo scioglimento e fu custodito originariamente presso l'Archivio generale del Comune insieme agli altri nuclei documentari delle guardie nazionali precedenti (Guardia nazionale 1796-1815, 1831-1832 e 1847-1849). Nel 1923 tutti gli archivi della Guardia furono donati dal Comune al Museo del Risorgimento di Bologna; nel corso del tempo tale documentazione è stata considerata come un unico complesso: le dimensioni ne impedivano la collocazione nella Biblioteca del Museo e pertanto fu depositata in un magazzino; nel 1988 fu trasferita in un altro, nel 1992 ne fu fatta una ricognizione complessiva e fu depositata presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, e di lì nel 1999 infine collocata presso l'Archivio storico comunale.
    Nel recente intervento di riordino e inventariazione il fondo è stato strutturato in otto sezioni, corrispondenti ai diversi organi e reparti della Guardia: Comando superiore; Consiglio di ricognizione; Consiglio di amministrazione; Corpo dei tamburini; Prima legione; Squadrone cavalleria; Seconda legione; Guardia nazionale mobile. Per ogni sezione sono descritte le serie documentarie prodotte in generale da tutti gli organi e reparti: ordini del giorno, verbali delle sedute dei consigli, carteggio, protocolli, indici e repertori. A seguire le serie relative alle particolari competenze ed alla struttura di ciascuno di essi: situazioni di servizio (Comando superiore); richieste di esenzione dal servizio e ricorsi (Consiglio di ricognizione); bilanci, conti, libri mastri, giornali di cassa e serie di documentazione contabile (Consiglio di amministrazione). Per le sezioni relative ai reparti militari si annoverano le serie di ruoli, registri matricolari e prospetti dei componenti; situazioni e rapporti di servizio; atti dei consigli di disciplina (verbali delle sedute, protocolli, quadri dei componenti, prospetti delle udienze e sentenze: vi era un consiglio di disciplina per ciascun battaglione). Completano il fondo: atti diversi dei consigli di disciplina non riconducibili con certezza ad una legione, battaglione o corpo speciale; schede personali e certificati di iscrizione degli appartenenti alla Guardia; le serie relative all'elezione di ufficiali, sottufficiali e graduati (verbali, registri delle nomine e brevetti); le serie relative al servizio svolto (prospetti del servizio ed atti diversi); inventari dei beni in possesso della Guardia; una serie miscellanea; atti relativi alla consegna delle armi da parte della disciolta Guardia.
    Si segnala inoltre che parte della documentazione prodotta dalla Guardia è conservata presso l'Archivio di Stato di Bologna. Si tratta nello specifico di: carteggio amministrativo del Comando della Guardia e protocolli della corrispondenza; regg. matricolari e ruoli degli appartenenti alla Guardia; ordini del giorno; carteggio del Comando della 2° legione edel Battaglione mobile, per una consistenza complessiva di 15 registri, 3 buste e 15 pacchi risalenti agli anni 1859-1867.
conservato presso: Archivio storico comunale di Bologna    da: 1999

dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Archivio storico comunale di Bologna
verifica a cura di
  • Servizio Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale