L'associazione culturale Bologna democratica fu istituita il 25 aprile 1973, con sede presso lo studio dell'avv. Francesco Berti Arnoaldi Veli. Nata dall'incontro di una componente laica, una marxista e una cattolica, l'associazione aveva come scopo quello di "promuovere la collaborazione e il libero confronto di tutti coloro che riconoscono come essenziale il valore antifascista presente nella Costituzione repubblicana" (art. 1 dello statuto). Retta da un'assemblea, un Consiglio direttivo e un collegio di probiviri, svolse attività simili a quelle dell'Associazione La Consulta, di cui si dichiarò l'ideale continuatrice, promuovendo incontri e dibattiti pubblici su temi della cultura e della politica dell'epoca. Il fondo è costituito da: carteggio, appunti, pagine e ritagli di giornale, volantini, prospetti di manifestazioni, modulistica per iscrizioni e sottoscrizioni, fatture, indirizzari, comunicati-stampa e un verbale di riunione. E' stato donato nel 1982 da Francesco Berti Arnoaldi Veli, che dell'associazione fu promotore e presidente.