Nato a Bologna nel 1898, Duilio Codrignani, tipografo, attivista sindacale, fu, nei primi anni Venti, dirigente degli ex legionari fiumani, che a Bologna erano schierati su posizioni antifasciste. Divenuto nel 1929 responsabile per l'Emilia di Giustizia e libertà, partecipò alla Resistenza nelle fila socialiste. Il fondo, in originale e in copia fotostatica, è costituito da carteggio, circolari, riviste e manifesti futuristi, volantini e opuscoli del periodo clandestino e post liberazione, decreti del Clnai, giornali socialisti, repubblicani e indipendenti del periodo clandestino, documenti sindacali dei tipografi e poligrafici degli anni Venti, della Uil degli anni Cinquanta, carte sull'esecuzione del gruppo dirigente del Partito d'Azione bolognese. Tra i corrispondenti del carteggio si segnalano: Ugo Lenzi, Renzo De Felice, Ferdinando Cordova, Ferruccio Parri, le Legioni di Bologna e di Ronchi della Federazione nazionale dei legionari fiumani, l'Unione spirituale dannunziana, la Fondazione Il Vittoriale degli italiani. Una prima donazione è stata effettuata da Codrignani alla fine degli anni Sessanta; successivamente la figlia ha donato altro materiale.