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Conservatore

Museo Civico del Risorgimento di Bologna
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40124 Bologna (BOLOGNA)

tel: 051225583

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responsabile: Otello Sangiorgi scrivi

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Archivio dei Caduti della Guerra mondiale 1915-1918 della provincia di Bologna     sec. XIX seconda metà-sec. XX prima metà

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consistenza
  • 10 metri lineari complessivi stimati
  • 15 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Istituito per Decreto Reale nel 1906 con il compito di raccogliere e ordinare tutta la documentazione disponibile relativa al periodo storico “in cui fu conseguita l’unità politica della Nazione”, il Comitato nazionale per la storia del Risorgimento varò nell'agosto 1915 il progetto di “Raccolta di testimonianze e di documenti storici sull’attuale Guerra Italo-Austriaca”, inscrivendo così la prima Guerra mondiale nel più lungo percorso dell’indipendenza e dell'unità d’Italia e definendola come quarta guerra d’indipendenza.
    A tal fine si avvalse di una rete di uffici e collaboratori ramificati in tutte le province d’Italia, con la partecipazione di enti pubblici e privati, di studiosi e della stampa quotidiana. In conformità con le decisioni prese a Roma, a partire dall’agosto del 1915 il Museo civico del Risorgimento di Bologna avviò la raccolta di testimonianze e documenti relativi alla “attuale quarta ed ultima guerra di redenzione” che andarono a costituire l’Archivio dei Caduti della Guerra Mondiale 1915-1918.
    In un primo momento la Direzione del Museo inviò alle famiglie dei caduti della città e della provincia la richiesta di una fotografia e di alcuni documenti relativi al caduto. La documentazione raccolta fu integrata con le informazioni provenienti dall’Archivio della sezione bolognese dell’Ufficio notizie per le famiglie dei militari ed utilizzata per compilare il “Catalogo dei caduti della città e della provincia”(Bologna, Neri, 1927). In seguito si avviò la raccolta, presso le singole famiglie, di lettere scritte dal fronte, diari di guerra, memorie e altri ricordi.
    Il complesso è condizionato in 15 buste di grande formato, e si articola in fascicoli personali ordinati alfabeticamente, intestati ad ogni singolo soldato bolognese caduto durante il conflitto, di cui si possiedono documenti, per un totale di circa 3.000 fascicoli. I materiali contenuti in ogni fascicolo sono di diverso tipo: si tratta di foto, ritratti, ritagli di giornale, lettere, cartoline, cartoline illustrate, fogli dell’Ufficio notizie che comunicano la morte della persona, certificati di nascita, certificati di morte, opuscoli commemorativi, documenti personali del caduto (attestati di studio, conferimento di premi e medaglie al valore, ecc.). Nel 1990 il fondo fu recuperato alla fruizione degli studiosi e negli anni 2000 dotato di strumenti di corredo; in particolare nel 2005 la documentazione è stata inventariata e in parte digitalizzata nell'ambito del progetto “Museo virtuale della Certosa di Bologna”, utilizzata a corredo del percorso dedicato al Monumento Ossario ai Caduti della Prima Guerra mondiale.
    Si segnala infine che nel 2005, in occasione del riordino dei fondi relativi alla Grande Guerra sono stati prelevati e posti in appendice a questo complesso due fondi iconografici comprendenti ritratti (fotografie, cartoline e stampe da cliché per giornali) di militari italiani, prevalentemente della provincia di Bologna, caduti durante la Prima Guerra mondiale. Di questi un nucleo risulta composto da circa 500 ritratti, ritrovati nei magazzini del Museo negli anni '90 del Novecento e inseriti in apposito fascicolo all'interno del complesso Archivio Guerra mondiale 1914-1918. L'altro nucleo, composto da circa 1200 ritratti, era originariamente proveniente da questo complesso, da cui fu prelevato negli anni del conflitto ed esposto su grandi pannelli di cartone; il materiale è stato smontato, riordinato alfabeticamente e descritto in un elenco
conservato presso: Museo Civico del Risorgimento di Bologna    da: sec. XX prima metà

strumenti di ricerca

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  • - Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventario archivio Caduti, 2005. Inventario [File formato Excel]
  • - Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventari fondi archivistici. Inventario [Dattiloscritto e manoscritto (in parte informatizzato), 6 raccoglitori a fogli mobili]
  • - Patrizio Tonelli, L'archivio dei Caduti della Guerra mondiale 1915-1918 della provincia di Bologna, 2005. Guida
  • - Mirtide Gavelli, Opuscoli a stampa in memoria contenuti nell'Archivio Caduti Guerra 1915-1918, 2002. Elenco [Dattiloscritto, pp. 2]
  • - Sanzio Campanini, Archivio Caduti 1915-1918. Elenco dei Diari, lettere, cartoline e scritture analoghe, 2001. Elenco [Dattiloscritto, pp. 8 ((Riporta per ogni fascicolo personale: nome, data e luogo di nascita, corpo militare, data, luogo e causa di morte del caduto e il materiale documentario presente]

dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Museo Civico del Risorgimento di Bologna
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale