Archivio dell'Istituto fascista dell'Africa italiana - Sezione di Bologna 1934-1943
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altra denominazione
Archivio dell'IFAI - Sezione di Bologna
consistenza
2,5 metri lineari complessivi stimati
26 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
L'Istituto Fascista dell'Africa Italiana nacque nel 1935 con il nome di Istituto Coloniale Fascista, allo scopo di "promuovere, coordinare e sviluppare ogni forma di attività attinenete alla espansione coloniale italiana" (statuto, art. 1). Con sede centrale a Roma, si articolava sul territorio in Sezioni provinciali, ciascuna delle quali aveva una propria amministrazione ed era tenuta ad organizzare un proprio archivio. La sezione bolognese aveva sede presso la Casa del Fascio in via Manzoni 4. Il complesso pervenne al Museo civico del Risorgimento probabilmente intorno al 1943, forse a causa della conoscenza personale che legava Giovanni Maioli, direttore del Museo e membro dell'Istituto, e i responsabili della Sezione di Bologna. Il materiale consta complessivamente di 12 buste, 10 registri, 1 fascicolo, oltre allo schedario dei soci conservato in 3 scatole; fu rinvenuto in una cassa anonima durante gli interventi di ricognizione sul patrimonio documentario del Museo nel 1989, riordinato e infine inventariato nel 1992. Comprende carteggio amministrativo, documentazione contabile, corrispondenza con la sede centrale di Roma, le sottosezioni e le associazioni, circolari e comunicati, documentazione inerente l'organizzazione dei corsi di cultura coloniale e delle altre attività promozionali (conferenze, proiezioni, manifestazioni commemorative, gestione della Biblioteca interna, etc.)
- Otello Sangiorgi, Inventario dei fondi d'archivio riordinati nel 1990-1992, 1992. Inventario
- Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventari fondi archivistici. Inventario
[Dattiloscritto e manoscritto (in parte informatizzato), 6 raccoglitori a fogli mobili]
dati aggiornati al 31/08/2021
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aggiornamento a cura di
Museo Civico del Risorgimento di Bologna
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale