Archivio della Società di mutuo soccorso fra i superstiti delle guerre per l'unità d'Italia 1879-1919
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consistenza
2,5 metri lineari complessivi
33 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Costituita nel 1879 da numerosi soci che si erano dimessi dalla Società di mutuo soccorso fra i reduci dalle patrie battaglie della città e provincia di Bologna per dissensi con la presidenza, l'associazione aveva parimenti finalità mutualistiche e commemorative, proponendosi peraltro l'estraneità "da ogni lotta o spirito di partito politico e religioso". Affiliava quanti avevano combattuto per la libertà d'Italia in un corpo regolare o di volontari, divenendo ben presto una delle società mutualistiche più importanti di Bologna (alla fine del 1886 contava quasi 800 soci); principali organi sociali erano l'assemblea dei soci, che nominava un consiglio direttivo con a capo un presidente. Nel 1901 entrò a far parte della Federazione fra le Società militari della provincia di Bologna e nel 1919 si fuse con la Fratellanza militare italiana, per estinguersi definitivamente nel 1929. In base a disposto statutario furono consegnati al Museo del Risorgimento le bandiere, i cimeli e l'archivio (bb. 18, regg. 15). La documentazione comprende verbali delle assemblee dei soci e del consiglio direttivo, rapporti dei consiglieri, documentazione contabile (bilanci, giornali cassa, mastri), elenchi dei soci, carteggio, protocolli della corrispondenza
- Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventari fondi archivistici. Inventario
[Dattiloscritto e manoscritto (in parte informatizzato), 6 raccoglitori a fogli mobili]
- Otello Sangiorgi, Le associazioni dei reduci del Risorgimento a Bologna: materiali per un censimento, 1994. Elenco di consistenza
dati aggiornati al 31/08/2021
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aggiornamento a cura di
Museo Civico del Risorgimento di Bologna
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale