Il complesso venne costituito ad opera di Antonio Giordani (1813-1897) di Cento, amico di Quirico Filopanti, di cui protesse la fuga dopo la caduta della Repubblica Romana, e fu donato al Museo civico del Risorgimento da Carlo Giordani, figlio di Antonio, nel 1913. Consta di 18 fascicoli condizionati in una busta e si compone di due nuclei principali: il carteggio Filopanti-Giordani, comprendente anche un fascicolo di lettere di vari personaggi spedite a Filopanti o a lui relative (1834-1903, fascc. 1-10, ordinati cronologicamente) e una raccolta di ritagli di giornali e opuscoli contenenti scritti di Filopanti o a lui relativi, (1838-1897, fascc. 11-18, ordinati per argomento), tra cui anche carte inerenti l'VIII Centenario dell'Università degli Studi di Bologna
- Otello Sangiorgi, Inventario dei fondi d'archivio riordinati nel 1987-1989, 1989. Inventario
- Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventari fondi archivistici. Inventario
[Dattiloscritto e manoscritto (in parte informatizzato), 6 raccoglitori a fogli mobili]
dati aggiornati al 31/08/2021
espandichiudi
aggiornamento a cura di
Museo Civico del Risorgimento di Bologna
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale