Archivio storico del Comune di Rivergaro 1806-1978
espandichiudi
consistenza
105,2 metri lineari complessivi
1589 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
L'Archivio storico del Comune conserva i documenti prodotti e ricevuti dall'amministrazione locale dal 1806, con i registri di stato civile, inclusi quelli degli ex comuni di Montechiaro e Niviano, soppressi nel 1815 e ora frazioni. L'Archivio comunale, che segue parallelamente l'evoluzione politico-istituzionale dello Stato, rappresenta un elemento di continuità per la storia dell'amministrazione locale nei suoi intrecci tra le istituzioni che operano nel territorio. Le serie documentali che costituiscono il fondo sono quelle delle deliberazioni, del Consiglio, della Giunta e del Podestà; la serie dei registri di protocollo della corrispondenza e la serie del carteggio classificato, organizzato in categorie, secondo il titolario Astengo. La documentazione afferente alla contabilità è costituita dalle serie dei mastri, dei bilanci preventivi, dei conti consuntivi e dei verbali di chiusura. A queste si accompagnano le serie del catasto, con i ruoli e le matricole parcellari ed i ruoli delle imposte comunali. Sono presenti le serie delle vaccinazioni e, relativamente alla popolazione, la serie dello stato civile con i registri degli atti di nascita, matrimonio, morte e cittadinanza e l'anagrafe, con i registri della popolazione e i fogli di famiglia. Inoltre, sono presenti le serie delle liste di leva e dei ruoli matricolari e quella dei sussidi militari. Il fondo si completa con la serie delle liste elettorali. Nel corso di un intervento di riordinamento effettuato nel 1954, il fondo è stato oggetto di un massiccio scarto abusivo che ha comportato la perdita di gran parte della documentazione ottocentesca: in particolare si segnala la mancanza delle buste del carteggio dal 1871 al 1875 e dei registri di protocollo negli anni anteriori al 1941. Tra il 1989 e la fine del 2000 sono stati redatti diversi elenchi di consistenza della documentazione sia storica, sia di deposito a cura di Franco Torregiani prima e successivamente di Silvana Ive. Nel 2007 l'archivio storico e parte dell'archivio di deposito sono stati trasferiti dalla sede municipale, dove erano conservati in un locale al piano terra dell'edificio comunale, in locali attrezzati ed idonei, all'interno della biblioteca comunale e attigui alla scuola media. Fanno eccezione le mappe catastali, conservate presso l'ufficio tecnico del Comune, gli indici decennali e i registri di stato civile conservati presso il locale archivio al piano terra del Comune. Tra il 2014 e il 2016 l'archivio è stato oggetto di interventi di scarto realizzati da Eugenio Bartoli, e, nel 2018-2019, dellintervento di riordino e descrizione a cura di Franca Manzini (Ge.A), che ha portato alla redazione dellinventario sommario pubblicato nel sistema informativo regionale IBC Archivi.