Il Comune conserva da sempre la propria documentazione storica, anche se i documenti anteriori al 1944 furono distrutti durante un'azione di rappresaglia avvenuta il 29 agosto del 1944. Inoltre si suppone che l'amministrazione municipale abbia probabilmente effettuato scarti sulla documentazione degli anni '50 (cfr. Rabotti, Archivi storici in Emilia-Romagna, Bologna, Analisi, 1991, pag. 593). Il Comune ha fatto parte della provincia di Pavia dal 1901 al 1920.
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