Il comune conserva da sempre la sua documentazione. Tutto il carteggio antecedente al 1900 unitamente ai protocolli, i bilanci, le liste di leva ed i ruoli matricolari è andato "distrutto in conseguenza di uno scarto abusivo ed indiscriminato eseguito durante il lavoro di riordinamento del fondo nel 1949" (Gli archivi storici in Emilia-Romagna, a cura di G. Rabotti, Bologna, Analisi, 1991, pagg. 609-610)
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