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Conservatore

Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto - Centro di documentazione per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra
Via Porrettana Sud 1

40043 Marzabotto (BOLOGNA)

tel: 0516592346

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responsabile: Eloisa Betti scrivi


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Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto - Centro di documentazione per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra

descrizione

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nota storica
  • Il Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto è stato istituito dalla legge regionale n. 47 del 20 ottobre 1982. Il processo che portò all'istituzionalizzazione del Comitato ebbe inizio nel 1964, in occasione del XX anniversario della strage, quando venne creato un Comitato locale per l'organizzazione sia delle celebrazioni del 25 Aprile che della commemorazione dell'eccidio, come si evince dai Verbali della Giunta del Comune di Marzabotto. Già in altre occasioni, come per la cerimonia di consegna della medaglia d'oro al valor militare al Comune del 1949 o per l'inaugurazione del sacrario del 1961, erano stati creati dal Comune di Marzabotto comitati a carattere temporaneo e con esclusive funzioni organizzative. A questi era stato talora abbinato un «Comitato d'onore», composto da figure di alto profilo delle istituzioni nazionali e locali, nonché esponenti della cultura e delle organizzazioni resistenziali.
    Nel 1967, in occasione del XXIII anniversario della strage, fu formalizzato un Comitato per le onoranze ai caduti sotto l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica, il cui presidente era l'allora sindaco di Marzabotto, Giovanni Bottonelli, e il segretario il vice-sindaco, Guerrino Cavina. La denominazione, tuttavia, non era ancora definitiva: come si evince dai documenti conservati nell'Archivio del Comune di Marzabotto vi erano due differenti carte intestate in cui il Comitato veniva menzionato come "Comitato ai caduti" e "Comitato alle vittime". Un importante impulso all'istituzionalizzazione di questo iniziale Comitato provenne da Dante Cruicchi, divenuto sindaco di Marzabotto nel 1975.
    Nella seconda metà degli anni Settanta, fu data una struttura organizzativa definita al Comitato comunale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, che già risultava attivo nel 1971. Nel 1976, fu redatta una prima bozza di statuto, approvata poi l'anno successivo: dal 1977, fu quindi operante un Comitato comunale, di cui facevano parte oltre al sindaco e ai capi gruppo del Consiglio comunale di Marzabotto, rappresentanti dei Comuni di Grizzana Morandi e di Monzuno, della Regione Emilia-Romagna, dei partiti non presenti nel Consiglio comunale e, inoltre, rappresentanti delle organizzazioni resistenziali, dei superstiti e familiari delle vittime, delle organizzazioni sindacali e giovanili, della comunità religiosa e altri ancora.
    Passare dal Comitato comunale, operante dal 1977, a quello regionale, in funzione dal 1984, richiese un particolare impegno da parte soprattutto di Dante Cruicchi. Lo statuto del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, istituito nel 1982, fu approvato nel 1983 e divenne operativo l'anno successivo. Cruicchi fu nominato presidente (incarico che mantenne fino alla morte nel 2011) e come vice-presidenti figuravano Rino Rondelli e Ferruccio Teglia. Il Comitato era dotato inoltre di altri due organi oltre al Presidente, l'Assemblea e il Consiglio direttivo.
    A metà degli anni Ottanta furono insediati una serie di gruppi di lavoro: Pubblicazioni varie, coordinato da Mario Giorgi; Centro di documentazione, coordinato da Luigi Arbizzani; Rapporti esterni, coordinato da Luciano Bonani; Parco Monte Sole, coordinato da Bruno Drusilli. In particolare, nel 1985 il Comitato affidò alla propria Commissione storica, guidata da Luigi Arbizzani, il compito di istituire un Centro di documentazione destinato alla raccolta di materiali relativi alla storia di Monte Sole e al ricordo della strage, oltre che all'attività scientifico-divulgativa a supporto delle iniziative del Comitato e alla conservazione della propria documentazione amministrativa prodotta.
    Nel 1988 Arbizzani definì la struttura dell'archivio in sezioni e partiture interne, struttura in base alla quale fu raccolta e ordinata la documentazione del Comitato. A metà degli anni Novanta fu incaricata del riordino Beatrice Magni, che lavorò anche all'incremento dei materiali. Nell'ottobre del 1995 il Centro di documentazione con il suo patrimonio, pur rimanendo di proprietà del Comitato, fu affidato alla cura del Consorzio di gestione del Parco storico di Monte Sole. Nel 1999, Anna Salerno, dipendente del Consorzio di gestione del Parco, sostituì Beatrice Magni e continuò a gestire il Centro fino al 2019. Negli anni è stata incrementata la documentazione della maggioranza delle sezioni dell'archivio cartaceo, dei manifesti, della videoteca, della fototeca, della biblioteca tramite donazioni, acquisizioni da cittadini, studiosi, altri enti, acquisti e produzioni. Sono state raccolte testimonianze e interviste realizzate a testimoni dell'Eccidio, dell'attività della BSR, della vita della comunità di Monte Sole sino al secondo dopoguerra. Inoltre sono stati acquisiti vari fondi di persona (Francesco Pirini, Giovanna Benghi, Margherita Iannelli, Dante Cruicchi), documentazione dei tribunali militari di Bologna e La Spezia, ulteriori documenti da archivi stranieri (Public Record Office di Londra), fondi fotografici donati da singoli e famiglie.
    Nel 2005 tutto il materiale fino a quel momento raccolto fu trasferito dalla sede originaria del Comitato in un nuovo locale, sempre a Marzabotto. Un secondo trasloco è stato effettuato nel 2016 e completato poi nel 2020, quando la sede dell'Archivio - Centro di documentazione venne spostata al primo piano della Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto, dove si trova tutt'ora. Dal 2019 l'archivio è di nuovo gestito direttamente dal Comitato, che ne ha promosso e finanziato il riordino integrale.
    Nel mese di febbraio 2023, al termine dell'intervento di inventariazione dell'archivio del Comitato e dell'archivio Dante Cruicchi, l'Archivio storico del Comitato regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto - Centro di documentazione per lo Studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra ha riaperto al pubblico.
    Per la consultazione occorre inviare una richiesta all'indirizzo mail dell'archivio storico: l'archivio è aperto di norma il mercoledì ore 9,00-13,00 ed eventualmente in altre giornate da concordare con la responsabile scientifica, Eloisa Betti.

condizioni di accesso

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Le informazioni sono in corso di aggiornamento. Si invitano gli utenti a rivolgersi ai recapiti del Conservatore (indicati nella colonna di sinistra) per verificare puntualmente le condizioni di accesso, le modalità di consultazione e i servizi erogati.

dati aggiornati al 01/03/2023