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Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara
GAMC di Ferrara
descrizione
espandichiudi
nota storica
Le Gallerie dArte Moderna e Contemporanea (GAMC) compongono, insieme ai Musei di Arte Antica, al Castello Estense e al Museo della Cattedrale, il sistema dei musei afferenti al Comune di Ferrara con gestione in capo al Servizio Musei dArte. Le Gallerie custodiscono un patrimonio di opere darte degli ultimi due secoli che permette di disegnare un affresco della cultura figurativa della città e dei suoi legami con il contesto nazionale e internazionale: in particolare ne fanno parte il Museo dellOttocento, il Museo Giovanni Boldini, il Museo dArte Moderna e Contemporanea Filippo de Pisis. Tra i fondi documentali conservati presso le GAMC si ricordano lArchivio Michelangelo Antonioni e lArchivio delle civiche Gallerie dArte Moderna e Contemporanea. A seguito del sisma del 2012, che ha gravemente danneggiato Palazzo Massari e lannessa Palazzina dei Cavalieri di Malta, sedi dei suddetti musei, gli stessi sono stati chiusi in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione, restauro e adeguamento sismico degli edifici. Anche la biblioteca e larchivio fotografico di pertinenza sono al momento non ancora accessibili al pubblico, mentre il Padiglione dArte Contemporanea, situato nel giardino di Palazzo Massari e a lungo sede di mostre temporanee di arte contemporanea, sarà oggetto a breve di un intervento di ristrutturazione per adeguare la struttura ad ospitare il Museo-Spazio Antonioni. Ai musei darte moderna afferisce anche il Museo del Risorgimento e della Resistenza, anchesso chiuso in attesa del completamento degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione della nuova sede di Casa della Patria; il Centro di Documentazione del Museo è stato temporaneamente trasferito a Porta Paola dove sono conservati e disponibili alla consultazione il patrimonio archivistico e bibliotecario dellIstituzione e dove vengono organizzate iniziative culturali e didattiche anche in collaborazione con le scuole del territorio. Le Gallerie dArte Moderna e Contemporanea sono state censite nel Sistema informativo regionale Archivi ER in quanto conservatore dellArchivio Michelangelo Antonioni, complesso di oggetti e documenti relativi alla vita e allopera del regista, acquisito nel 1998 dal Comune di Ferrara direttamente da Antonioni e dalla moglie, Enrica Fico, al fine di promuovere la conoscenza e lo studio della sua opera. Il fondo comprende oltre 47.000 pezzi tra cui film e documentari, fotografie di scena, gli originali delle sceneggiature, la biblioteca e la discoteca del regista, lepistolario intrattenuto con i maggiori protagonisti della vita culturale del secolo scorso (da Roland Barthes a Luchino Visconti, da Andrei Tarkovsky a Giorgio Morandi), i premi, gli oggetti personali, le opere darte e molti altri materiali in gran parte inediti agli studi che permettono di documentarne la vita e larte. Questa ricca raccolta è stata oggetto di un complesso progetto di valorizzazione che ha consentito linventariazione e la catalogazione informatizzata dellintero archivio, oltre alla digitalizzazione di una larga parte dei documenti. È stato inoltre realizzato un sito internet dedicato al fondo per consentire una più agile e sicura fruizione in rete dei materiali in attesa della riapertura e del riallestimento a Ferrara del museo monografico dedicato al regista. I materiali, collocati al momento dell'acquisto presso Palazzo Massari, a seguito del sisma 2012 che ha reso inagibili gli spazi, sono stati trasferiti. Presso l'Archivio storico comunale di Ferrara si trovano ora la biblioteca, la discoteca, le collezioni, l'archivio fotografico, i dossier e ritagli stampa, i dattiloscritti e manoscritti, la corrispondenza; i riconoscimenti, le opere d'arte, le affiches e gli oggetti personali sono rimasti presso il Deposito Arte Moderna di Palazzo Massari, mentre le pellicole sono in deposito temporaneo presso la Fondazione Cineteca di Bologna. È possibile consultare quanto attualmente conservato presso lArchivio storico comunale (via Giuoco del Pallone 8), su appuntamento, scrivendo all'indirizzo artemoderna@comune.fe.it.
Le informazioni sono in corso di aggiornamento. Si invitano gli utenti a rivolgersi ai recapiti del Conservatore (indicati nella colonna di sinistra) per verificare puntualmente le condizioni di accesso, le modalità di consultazione e i servizi erogati.