Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

consistenza

• 1 metri lineari complessivi 
• 7 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 

descrizione

• L'archivio si compone della documentazione prodotta da Leonardo Melandri tra il 1955 e il 2005 nel corso della sua attività pubblica, e consta di 37 fascicoli e 8 registri condizionati in 7 buste. I materiali sono stati conservati a Forlì nella residenza privata di Melandri fino al 2014 quando l'archivio è stato donato dagli eredi al Centro studi Leonardo Melandri. L'anno successivo è stato poi depositato dal Centro studi presso la Fondazione Roberto Ruffilli di Forlì.
  Si tratta nello specifico:
  - della corrispondenza pubblica e famigliare, nonché delle condoglianze indirizzate ai parenti nella circostanza della sua scomparsa;
  - delle carte di lavoro inerenti il funzionamento degli enti fondati o diretti da Melandri (quali ad esempio l'Istituto regionale Alcide De Gasperi, il centro Incontri culturali Fabbri, la Fondazione Roberto Ruffilli, il Centro residenziale universitario e il Museo interreligioso di Bertinoro, la Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì) o specifici oggetti di interesse e di studio (come ad esempio la storia romagnola);
  - delle fotografie relative alla sua attività professionale e politica;
  - dei testi dei discorsi pronunciati, degli scritti pubblicati e delle interviste rilasciate;
  - della rassegna stampa;
  - dei diari e delle agende personali.
  Nel 2014 è stato condotto per il Centro studi Leonardo Melandri un intervento di ordinamento e inventariazione nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna. A seguito di questo intervento la documentazione è stata articolata nelle seguenti serie:
  - Corrispondenza;
  - Documenti di lavoro e di studio;
  - Rassegna stampa;
  - Diari e agende.
  Alla serie della "Corrispondenza" sono state condotte le lettere inviate e ricevute; il carteggio intercorso nell'ambito delle attività pubbliche è stato distinto dal carteggio coi familiari, mentre in coda alla serie è stato collocato il fascicolo con le lettere di condoglianze costituito post mortem dai parenti di Leonardo Melandri.
  Nella serie "Documenti di lavoro e di studio" sono confluiti il fascicolo originale contenente i discorsi, gli scritti e gli appunti, le fotografie (raccolte a loro volta in un apposito fasc.) nonché tutte le carte inerenti le attività pubbliche, che sono state articolate in fascicoli intestati agli enti diretti da Melandri o a temi ed oggetti di interesse del senatore.
  Nella serie della "Rassegna stampa" sono stati ordinati in fascicoli annuali tutti i ritagli e i giornali conservati, mentre nell'ultima serie denominata "Diari e agende" sono stati collocati i registri e i quaderni con gli appunti e le riflessioni personali.
  Si segnala che presso la Fondazione Roberto Ruffilli di Forlì era già conservata una busta di documentazione prodotta da Leonardo Melandri. Oltre a varia rassegna stampa la busta contiene corrispondenza e fotografie relative all'assegnazione del Premio Fabbri per gli anni 1993-1995.