Inaugurato nel 1970, appena sei anni dopo la cessazione dell'attività estrattiva, il Museo Storico Minerario di Perticara è uno dei primi significativi esempi di archeologia industriale sorti in Italia. Dall'ultimo carrello di zolfo estratto dalla miniera nell'aprile del 1964, primo segno della volontà di conservazione della memoria, il progetto si è evoluto fino all'imponente restauro dell'ex Cantiere Solfureo Certino, che dal 2002 ospita gli spazi museali. Presso il Museo sono presenti la Biblioteca, inserita nella rete della Romagna / San Marino, e l'Archivio. La prima, orientata all'analisi dei temi geologici, mineralogici, minerari e storici non solo di valenza locale, ma anche nazionale e internazionale, conserva pregevoli edizioni antiche dei trattati di arte mineraria a partire dalla metà del XVI secolo. L'archivio contiene una cospicua documentazione tecnica e amministrativa, dichiarata nel 2005 di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per le Marche. Il patrimonio documentario, di proprietà dell'Associazione Pro loco di Perticara, è stato ora riordinato e inventariato grazie ad un intervento promosso dall'Ente Parco dello Zolfo delle Marche. Per ulteriori informazioni sulle condizioni di accesso alla documentazione si rimanda al sito del conservatore
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