Archivio Giovanni Ramusani sec. XIX seconda metà-sec. XX
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consistenza
0,6 metri lineari complessivi stimati
5 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Il reggiano Giovanni Ramusani (1851-1923) è considerato linterprete più rappresentativo e il poeta più autentico del dialetto reggiano. Tecnico valente e dotto studioso, Ramusani fu ingegnere capo del Consorzio Bonifiche Reggiane, ricercatore e ordinatore degli antichi documenti relativi alla bonifica Parmigiana-Moglia, editore degli Statuti di San Polo d'Enza. Queste attività non gli impedirono di dedicarsi alla poesia dialettale, in particolare satirica, ricevendo l'apprezzamento di Carducci, che conobbe personalmente nel 1897, in occasione delle celebrazioni del primo centenario del Tricolore. Nel fondo, donato dagli eredi, sono raccolti, oltre ad una serie di pubblicazioni di e su Ramusani, gli autografi e le copie, manoscritte e dattiloscritte, dei componimenti pubblicati nel periodico Pruspron (1877 - 1882), nella raccolta di sonetti "El ciàcer dla Sgnòura Mergarétta cun la Sgnòura Rusèina" (1901) e nella raccolta postuma delle Poesie dialettali, pubblicate nel 1923 a cura di Natale Prampolini con prefazione di Naborre Campanini. Non mancano gli inediti, come i componimenti "Al Conseilli Comunèl ed Rezz" e il poema "epico filosofico critico teologico" El spiritisem, composto dal giovane Ramusani nel 1877.
- Maurizio Festanti, Gli archivi moderni della Biblioteca Panizzi, 2012. Guida
[Dattiloscritto, pagg. 169 (Contiene inoltre elenchi di consistenza degli archivi: N. Campanini, G. Cerastico, Cristiani a confronto, A. Davoli, G. Guicciardi, Museo del Risorgimento, A. Negri, T. Romei Correggi, A. Rompon, Simonini, P. Sorgato]