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Archivio del Collegio Ecclesiastico poi dei Cittadini     1643-1687

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consistenza
  • 0,005 metri lineari complessivi 
  • 1 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Nel 1636 il rettore Zampaloca costituì un Collegio Ecclesiatico, detto di S. Geminiano "nel quale senza tanto rigore e provanze di nobiltà potessero i giovanetti ben nati e di buona indole, con minor spesa ancora delle loro case, entrare e farci acquisto delle virtù e scienze". Il tentativo autonomistico riuscì solo in parte, anche per l'opposizione del cardinale Giovan Battista d'Este; intorno al 1670 l'esperienza del Collegio ecclesiastico si concluse e due anni dopo anche il Collegio San Carlo chiuse a seguito di una grave crisi economica.
    Del Collegio Ecclesiastico poi detto dei cittadini, si conservano solo gli statuti a stampa del 1643 in duplice copia e gli statuti successivi del 1687, condizionati in un fascicolo, inoltre un registro successivo al 1644 contenente un regolamento dettato dallo Zampaloca per il Collegio ecclesiastico, ma forse mai applicato (si conserva in serie "Rogiti, scritture e carteggio", sottoserie "Filze I-XLV", n. XXXIII, n. 1).
conservato presso: Fondazione Collegio San Carlo di Modena    da: sempre

dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Fondazione Collegio San Carlo di Modena
verifica a cura di
  • Servizio Industria, Commercio, Turismo e Cultura della Provincia di Modena
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale