Archivio dell'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - Sottosezione di Castelfranco Emilia 1948-2010
espandichiudi
consistenza
1,5 metri lineari complessivi
33 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
La sottosezione di Castelfranco Emilia dellAssociazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra (ANMIG) sorse in una data che attualmente non è più possibile ricostruire con esattezza, ma con ogni probabilità già nel 1918, come Sottosezione dipendente dalla Sezione di Bologna dellANMIG che subito aderì allANMIG nazionale dopo la sua costituzione a Milano il 29 aprile 1917. Con le Modifiche alla circoscrizione di alcune provincie decise con il R. D. L. n. 106 del 24 gennaio 1929, che tra laltro trasferiva il territorio comunale di Castelfranco Emilia dalla Provincia di Bologna a quella di Modena, anche la Sottosezione castelfranchese dellANMIG passò alle dipendenze della Sezione modenese. Testimonianze indirette, orali e fotografiche di privati, confermano che anche la Sottosezione di Castelfranco dellANMIG si caratterizzò - oltre che per lo svolgimento delle attività statutarie di sostegno materiale e morale per chi aveva riportato invalidità e mutilazioni a seguito delle azioni belliche - nella gestione di attività economiche che potessero contribuire alloccupazione degli associati, in particolare nei servizi di illuminazione cimiteriale dei cimiteri comunali castelfranchesi; il 4 novembre 1949 la Sottosezione ricevette una propria bandiera, e il 21 luglio 1956 inaugurò la sua sede di Corso Martiri, infine alienata, date le mutate condizioni economiche, nel 1996. Nei decenni successivi la Sottosezione castelfranchese dellANMIG ha continuato lazione di consulenza e di patronato ai soci per il riconoscimento delle loro posizioni di invalidità e dei diritti e delle agevolazioni conseguenti, con tutta la conseguente attività amministrativa e burocratica che risulta rispecchiata nella documentazione del suo archivio (con particolare riguardo alle serie di corrispondenza e dei fascicoli dei soci). Larchivio della Sottosezione di Castelfranco dellANMIG appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dallente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti sottoposto però a rilevanti scarti e dispersioni nel corso del tempo, per cui - a parte gli atti per la gestione delle vere e proprie pratiche assistenziali dei soci (domande per riconoscimento di invalidità, visite mediche collegiali davanti alle apposite commissioni per il riconoscimento dei successivi aggravamenti, ricorsi) - conserva quasi esclusivamente gli atti dei suoi organi direttivi - con i loro atti deliberativi - e assembleari, nonché le più consuete serie di documentazione contabile dagli anni Settanta ora trascorsi. Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica della Sottosezione di Castelfranco dellANMIG, a parte la constatazione che essa si deve essere progressivamente accumulata nel corso del tempo presso le differenti sedi dellente ma anche avere subito ripetute dispersioni e scarti nel corso del tempo, così che di fatto non si conserva in esso documentazione anteriore al secondo dopoguerra (per le Schede dei soci) e agli anni Settenta per le altre serie deliberative e contabili. A seguito della riduzione dellattività della Sottosezione e della concentrazione anche del suo archivio presso la sede della Sezione ANMIG di Modena - la documentazione superstite è stata trasferita nel 2010 presso la sede di questultima, nella Casa del Mutilato di Viale Muratori n. 201