Archivio dell'Associazione degli Amici dell'arte di Modena 1947-1980
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altra denominazione
Archivio della Saletta degli Amici dell'arte di Modena
consistenza
2,5 metri lineari complessivi stimati
descrizione
L'Associazione, che dalla sala del Caffè Nazionale in cui svolse la prima mostra nel dicembre del 1947 sarebbe poi stata ricordata come la Saletta degli Amici dell'Arte, svolse un ruolo fondamentale nel rendere fruibile a Modena l'arte italiana contemporanea. Fu presieduta da Franco Allegretti dal 1947 al 1980, anno della sua morte. Alla Saletta esposero artisti già affermati del primo Novecento, tra i quali Carrà, Casorati, De Pisis, Maccari, Mafai, Prampolini, Rosai e Viani, ma anche molti delle ultime generazioni, allora quasi sconosciuti, come Afro, Birolli, Mandelli, Morlotti, Scialoja e Vedova. Importanti furono anche i critici che contribuirono coi loro testi alla pubblicazione dei cataloghi di mostra, tra i quali Anceschi, Apollonio, Arcangeli, Argan, Carluccio, De Grada, Longhi, Mattioli, Palucchini, Volpe. Talvolta i testi erano di scrittori o poeti come Attilio Bertolucci, Antonio Delfini, Alfonso Gatto, Eugenio Montale, Curzio Malaparte, Aldo Palazzeschi, Giovanni Testori, Giuseppe Ungaretti, Cesare Zavattini. L'archivio dellAssociazione è composto da oltre 11.500 carte suddivise in fascicoli annuali e relative prevalentemente all'organizzazione dell'attività espositiva ed editoriale (corrispondenza con gli artisti e testi preparatori per i cataloghi).