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Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

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Conservatore

Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Modena
Viale Ciro Menotti 137

41121 Modena (MODENA)

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Carte Silvio Miana     1913-2015

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consistenza
  • 4,8 metri lineari complessivi 
  • 34 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • Le carte (63 fascicoli, 10 buste) e la biblioteca (2400 volumi) di Silvio Miana, uomo politico e parlamentare modenese, sono state donate nel 2018 all’Istituto Storico di Modena dagli eredi, i figli Carla e Marco.
    La documentazione conservata racconta attraverso poche e frammentarie tracce le numerose esperienze di impegno politico, sindacale e associativo che hanno contraddistinto la biografia di Silvio Miana: si tratta dell'archivio personale di un uomo pubblico nel quale si riscontrano scarni e discontinui documenti trattenuti da Miana presso la propria casa e con cura custoditi, che richiamano e rinviano a quelli di importanti organizzazioni nelle quali si è svolto il suo lavoro, il suo impegno, il suo attivismo, ossia la CGIL, il Partito comunista e la Legacoop, ed altri ancora. E’ l'archivio della sua memoria dove carte di natura strettamente privata stanno accanto alle veline dei suoi articoli pubblicati su «l’Unità», «La Verità», «La voce dei lavoratori» e ai testi manoscritti dei suoi discorsi per comizi elettorali e commemorazioni; le pagelle di scuola della sua infanzia e i disegni degli aeroplani militari – passione di ragazzo – si alternano agli appunti e alle dispense dei corsi di formazione politica frequentati alle scuole di partito; carte relative ai viaggi internazionali fatti per conto della Legacoop e del Pci si affiancano alle raccolte di materiali a stampa, alle numerose agendine, alle tante medaglie e targhe, e infine ai dischi in vinile. E' un archivio privato nel quale sono state conservate le carte importanti - secondo una differente accezione di mirabilia - quelle dei passaggi di vita che si sviluppano fra Modena e Roma: le carte relative alle lotte contadine e mezzadrili con le denunce che ne sono derivate; la rassegna stampa del 9 gennaio 1950, il giorno dell’eccidio delle Fonderie a Modena, del primo allunaggio (1969), della morte di Enrico Berlinguer (1984); i fascicoli della sua formazione nel partito e della sua segreteria, e poi quelli dell'adesione al nuovo Partito della Sinistra; la corrispondenza degli anni di deputato; la documentazione sui congressi di Legacoop che lo vedono in primo piano; i progetti di trasformazione di istituti bancari emiliano-romagnoli.

    Prima di essere trasferite nell’archivio dell’Istituto storico di Modena, le carte di Silvio Miana si trovavano presso la sua casa di residenza conservate all’interno di una libreria chiusa collocata nel piano seminterrato dell’edificio. Alcuni documenti sono stati invece rinvenuti nella libreria che arredava le pareti dell’appartamento, accanto ai numerosi volumi che fanno parte della donazione.
    Il fondo non era mai stato oggetto di riordino ed inventariazione archivistica, né il patrimonio librario di catalogazione, però i titoli presenti su numerosi fascicoli, di mano dello stesso Miana, rappresentano la traccia di una sua revisione ex post, i segni di una rilettura e di una predisposizione delle proprie carte prima di staccarsi da esse.
    Con l’intervento effettuato nel 2021 l’archivio è stato organizzato in quattro serie, la cui sequenza rispecchia la successione cronologica delle esperienze a cui rinviano: una relativa alla sua giovanile esperienza sindacale, una alla lunga militanza politica nel Partito Comunista Italiano, una all’impegno di primo piano nella Lega Nazionale Cooperative e Mutue, ed una pertinente agli incarichi assunti in contesti differenti ma sempre in rappresentanza della sua forza politica. A queste aggregazioni fanno seguito altre che hanno carattere trasversale, ossia intersecano tutte le prime e sono giustificate dalla tipologia documentaria che riuniscono: corrispondenza; nomine, qualifiche e tessere; raccolte di materiali a stampa, di medaglie e targhe; biblioteca e collezione di dischi in vinile. Infine, vi sono le carte di natura strettamente privata. Pertanto il fondo risulta strutturato in 7 serie archivistiche, 2 raccolte e 4 unità archivistiche.
conservato presso: Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Modena    da: 2018

dati aggiornati al 03/10/2023

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aggiornamento a cura di
  • Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Modena
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale