L'Archivio notarile mandamentale di Imola fu istituito su richiesta e a spese dei comuni componenti il mandamento imolese (Imola, Dozza e Mordano) con regio decreto del 29 giugno 1879, n. 4949. Nell'agosto 1884 furono aggregati al mandamento di Imola anche i comuni di Castel del Rio, Fontanelice e Tossignano. L'Archivio mandamentale entrò regolarmente in funzione il primo novembre 1884, con sede prima nel Palazzo Comunale, poi, dal 1913, presso la Biblioteca. Nel 1923, al mandamento imolese si aggiunsero i comuni di Castel San Pietro, Casalfiumanese e Castel Guelfo. L'Archivio mandamentale comprende le copie degli atti pubblici e delle scritture private trasmesse annualmente dall'Agenzia delle entrate di Imola (Ufficio del registro sino al 1996). Periodicamente gli atti precedenti agli ultimi cento anni e i relativi repertori vengono versati per la conservazione permanente dall'Archivio notarile mandamentale alla Sezione di Archivio di Stato di Imola. La documentazione comprende pzz. 2532, ml. 310 (1911-2003): copie degli atti pubblici e delle scritture private trasmesse annualmente dall'Agenzia delle entrate di Imola; documentazione riguardante la gestione amministrativa dell'Archivio notarile mandamentale.