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Archivio Angelo, Gaetano, Bianca e Francesco Arcangeli     sec. XV-2007

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consistenza
  • 49,4 metri lineari complessivi stimati
descrizione
  • Il fondo comprende la documentazione dei fratelli Nino (Angelo), Gaetano (Tanuccio), Bianca Rosa (Bianca/Rosalba) e Francesco (Momi) Arcangeli, prodotta nel corso della loro vita e delle loro rispettive attività intellettuali, artistiche e professionali.
    La documentazione afferente ai fratelli di Bianca è stata da questa fortemente rimaneggiata nel corso degli anni, soprattutto dopo la morte di Gaetano e di Francesco. Bianca infatti, ultima rimasta dei quattro fratelli, con l’intenzione di onorare la memoria dei fratelli, ha man mano rivisto le loro carte cercando di organizzarle in modo da avere immediatamente disponibile soprattutto la loro corrispondenza e la loro produzione intellettuale. Ha creato quindi dei raggruppamenti di carte senza preoccuparsi di rispettare quello che era l’ordine originario, estrapolando documenti da fascicoli organizzati da ogni singolo produttore, smembrando anche unità documentarie secondo le sue necessità e finalità.
    Il subfondo Nino Arcangeli, musicista, è il più esiguo, ed è costituito soprattutto da carte personali e da corrispondenza.
    Il subfondo Gaetano Arcangeli è costituito da carte personali e corrispondenza ma soprattutto da materiale riconducibile alla sua attività di scrittore e poeta, quali elaborati, materiali di lavoro e di studio.
    Il subfondo Bianca Arcangeli, insegnate e pittrice, è costituito da carte personali, carte relative alla sua attività di insegnante e segretaria dell'ANID (Associazione Nazionale Italiana Insegnanti di Disegno) oltre a tutti i rapporti intercorsi con artisti, critici, studiosi letterati in riferimento ai fratelli, nel perseguire il suo intento di valorizzazione del loro operato.
    Il subfondo Francesco Arcangeli, critico d’arte e docente di Storia dell’Arte, comprende carte personali, corrispondenza, gli elaborati (manoscritti, dattiloscritti e a stampa) della sua ampia produzione intellettuale, materiali di lavoro e di studio.
    Costituisce un subfondo anche la documentazione relativa alla madre Maria Villani e ai fratelli di questa: Giuseppe (lo zio Fiffo) con la moglie Virginia Brighenti, e Carolina.
    Al fondo sono poi riconducibili:
    - la serie degli Inserti, direttamente legata al fondo documentario, costituita dal materiale trovato inserito nei volumi del fondo librario Arcangeli;
    - una raccolta di stampe e disegni di diversi artisti, compresa Bianca Arcangeli, confluiti in Archiginnasio frammisti al restante materiale;
    - il fondo librario costituito da 14.036 unità.
    Figli di Adolfo e Maria Villani, il nucleo famigliare ha sempre vissuto unito e le loro carte li hanno sempre seguiti nelle diverse residenze in cui hanno vissuto. Alle carte e i libri conservati dai diversi fratelli entro le mura domestiche, nel 1975 si aggiunsero i materiali dello studio di Francesco (via Santo Stefano 30) che Bianca svuotò con l’aiuto di alcuni allievi, adattandone la camera da letto, togliendo il letto e montando una scaffalatura metallica per i libri, e lasciando invece gran parte delle carte in scatoloni.
    Il fondo è stato acquisito dalla Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna nel 2007, alla morte di Bianca Arcangeli a cui lo aveva destinato già dal 2003 con lascito testamentario. È stato prelevato dalla casa di Strada Maggiore 49, tenendo conto della dislocazione delle carte nelle diverse camere del grande appartamento, dislocazione che pur non essendo più quella originale data dai rispettivi produttori, era comunque indicativa, in quanto scelta da Bianca in riferimento ai diversi fratelli.
    Il recupero dell’eredità di Bianca, con le carte e i libri suoi e dei fratelli, e il successivo riordino è stato facilitato da una lunga frequentazione dell’archivista Patrizia Busi con Bianca, durata dal 2004 fino alla sua morte che, anche se non ha potuto evitare i continui stravolgimenti apportati dalla sorella alle carte, dovuti a consultazioni, studi e ricerche sue e di altri, ha permesso di recepire informazioni e fissare alcune date e la storia del fondo.
    I quadri di proprietà di Bianca Arcangeli, in gran parte acquistati da Francesco o a lui donati dai numerosi artisti suoi amici, sono conservati, per volontà testamentaria di Bianca Arcangeli, alla fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna.
conservato presso: Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna    da: 2007

dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna
verifica a cura di
  • Servizio Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale