Le carte di Gustavo Trombetti riguardano la sua lunga attività di cooperatore e il suo impegno politico. L'archivio è costituito da corrispondenza, memorie, relazioni, tessere e scritti vari, anche di ambito famigliare. Trombetti nacque a Castel San Pietro Terme il 12 ottobre 1905, attivo militante politico legato al movimento comunista, subì durante il fascismo la reclusione nel carcere di Turi. Qui conobbe Antonio Gramsci, e si deve proprio a Trombetti la fuoriuscita dal carcere dei Quaderni del carcere che Gramsci compilò durante la reclusione. Fu costretto poi ad entrare in clandestinità. Membro del CNL dallautunno del 1944, rientrò successivamente a Bologna divenendo consigliere comunale dopo la liberazione. Dal 1945 intrecciò strettamente la sua vita a quella della Cooperativa albergo mensa spettacolo e turismo CAMST di Bologna, di cui fu tra i soci fondatori, e ricoprì a lungo la carica di presidente ed anche di direttore generale. Morì a Bologna il 27 aprile 1991. La prima donazione dellarchivio al Centro, ad opera della famiglia, seguì di poco la morte di Gustavo Trombetti. Una seconda è stata effettuata nel luglio 2014 ad opera della nipote: in particolare sono state donate in questa occasione le lettere scritte e ricevute da Gustavo Trombetti durante la carcerazione, gli oggetti relativi alla prigionia e alla militanza nel Partito comunista italiano ed infine la documentazione che riguarda i famigliari. A completamento del fondo una piccola raccolta libraria di volumi (1909-1928) donati a Trombetti da Gramsci, confluita in biblioteca e consultabile nel catalogo online del Centro.
- Elena Romagnoli, Vera Zamagni, Chi raccoglie, semina. Nascita e sviluppo del Centro italiano di documentazione sulla cooperazione e l'economia sociale, 2019. Guida
- Centro italiano di documentazione sulla cooperazione e l'economia sociale, Gli archivi conservati dal Centro. Guida
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dati aggiornati al 03/10/2023
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