Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

nota storica

• Il Comune conserva la propria documentazione dal 1581, con atti vari dei periodi di governo Landi, Landi-Doria, Farnese, Austriaco, Primo borbonico, Governo francese, Governo di Maria Luigia e Borbone di Parma.
  Un primo intervento di riordino sulla documentazione fu intrapreso nel 1855, nella sede municipale posta nel complesso "Ex teatro Maria Luigia" sull'attuale via Pietro Cella, da don Giovanni Pongini, che denunciò la perdita di ingente materiale documentario dovuta a trasferimenti, disinteresse e incuria. Dopo il 1870 l'archivio storico fu trasferito nei nuovi locali comunali in Castello ed un secolo più tardi, nel 1968, fu nuovamente trasferito nell'attuale palazzo di piazza Vittoria (ex scuole). La documentazione, che a seguito di eventi bellici subì alcune perdite, fu riordinata e inventariata nel 1963 da Narciso Gasparotto.
  Il Comune conserva anche l'archivio aggregato di Boccolo de' Tassi, comune creato nel 1806 e soppresso nel 1928.

bibliografia relativa al patrimonio documentario

• - Archivi storici in Emilia-Romagna: guida generale degli archivi storici comunali, a cura di Giuseppe Rabotti, Bologna, Analisi, 1991
• - Giovanni Pongini, Note storiche circa Bardi, il Ceno e i suoi dintorni, Piacenza, 1873
• - AA.VV., I Farnese al Castello di Bardi, Amministrazione Comunale di Bardi, Centro Studi della Valle del Ceno, Bardi 1997