La serie comprende mandati di pagamento, ordinativi d'entrata, bollettari delle matrici degli ordinativi d'entrata e del servizio di tesoreria e cassa, elenchi di residui.
espandichiudi
Per ogni esercizio finanziario abbiamo trovato costituite una o più buste che raccolgono il suddetto materiale e che costituiscono le unità qui descritte. Segnaliamo che i mandati e gli ordinativi d'entrata sono divisi ogni anno in numerosi fascicoli, in base agli articoli di bilancio. Sulle camicie dei fascicoli relativi ai mandati sono trascritti: - per i mandati 1943-1944: titolo, capo, categoria e articolo del fondo di bilancio, numero dei mandati; - per i mandati 1945: titolo, capo, categoria e articolo del fondo di bilancio, numero dei mandati, nominativo dei beneficiari, motivo del pagamento e importi relativi; - per i mandati 1946-1955: titolo, capo, categoria e articolo del fondo di bilancio, numero dei mandati, importi; - dal 1956: titolo, capo, categoria e articolo del fondo di bilancio e suo oggetto, numero dei mandati, nominativo dei beneficiari, importi, previsioni e variazioni del bilancio. Sulle camicie dei fascicoli relativi agli ordinativi d'entrata sono trascritti: - nel 1945: titolo, capo, categoria e articolo del fondo di bilancio, numero degli ordinativi, nominativo dei debitori, oggetto della riscossione e importi relativi; - dal 1946 al 1948: articolo del fondo di bilancio e importi; - dal 1949 al 1950 i fascicoli degli ordinativi non sono presenti; - nel 1951 sono presenti mazzi senza senza indicazioni; - dal 1952 al 1955 i fascicoli degli ordinativi non sono presenti; - dal 1956: titolo, capo, categoria e articolo del fondo di bilancio e suo oggetto, numero degli ordinativi, nominativo dei debitori, importi, previsioni e variazioni del bilancio. Fino al 1951 sono indicati come ordini di incasso o di esazione, dal 1956 ordinativi d'entrata o di esazione. Nella descrizione inventariale si è preferito uniformarne la dicitura con "ordinativi d'entrata".