L'archivio dell'Eca di Predappio è articolato in atti deliberativi, carteggio, documenti contabili e atti relativi all'attività assistenziale e al patrimonio immobiliare dell'ente
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criteri di ordinamento L'evento traumatico che ha distrutto parte dell'archivio, il periodo di abbandono successivo alla soppressione dell'Eca e, infine, i vari trasferimenti subiti hanno determinato la dispersione di una parte della documentazione, oltreche lo sconvolgimento delle serie archivistiche originarie. Si è perciò provveduto innanzi tutto a concentrare il materiale in un luogo circoscritto, al fine di censire la documentazione superstite; in seguito è stato effettuato un esame analitico delle singole unità, che ha permesso, per quanto possibile, di individuare l'ordine delle serie originarie e, al contempo, di riordinare cronologicamente i documenti all'interno delle unità stesse. Infine si è proceduto con la descrizione delle serie e delle unità.
storia archivistica La parte più antica della documentazione dell'Ente comunale di assistenza di Predappio molto probabilmente andò distrutta nell'incendio che nel 1944 devastò l'archivio comunale di Predappio, ragione per cui il fondo qui descritto presenta pochissimi documenti risalenti al periodo precedente l'ultimo conflitto mondiale, alcuni dei quali (quelli antecedenti il 1937, anno di istituzione dell'ente) vennero con ogni probabilità acquisiti dalla locale Congregazione di carità.
codice interno: 065 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Gerardo Gentile, Matteo Marzocchi (Archimemo, Faenza), 2006
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2003. Intervento diretto]
Importazione da Sesamo 4.1 Regesta.exe, 2008
Intervento redazionale a cura di IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2008
aggiornamento a cura di Matteo Marzocchi (Ebla), 2024
realizzato per Comune di Predappio
intervento redazionale a cura di Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale. Area Biblioteche e Archivi, 2024