La serie si compone di volumi che raccolgono i fogli di famiglia dei registri di popolazione, presumibilmente rilegati in base alla data di emigrazione della famiglia.
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Sono stati reperiti i registri solo fino al 1909. Dal 1881 sono rilegati insieme ai fogli di famiglia i moduli utilizzati per comunicare ad altri comuni le avvenute emigrazioni di cittadini, sulle quali sono riportati i dati anagrafici dell'emigrato. Tali moduli sono sempre più numerosi man mano che si avanza negli anni; mentre gli ultimi registri sono quasi totalmente composti da queste minute e copie. Sulla coperta sono riportati: numero sequenziale; l'anno; la parrocchia; la strada; la casa e il rispettivo indirizzo; il proprietario della casa; l'affittuario cui è riferito il foglio di famiglia; eventuali cambiamenti avvenuti in seno alla famiglia (nascite, morti, emigrazione, ecc.). All'interno sono riportati: i nominativi dei componenti della famiglia; la discendenza; il grado di alfabetizzazione; i dati anagrafici (sesso, data e luogo di nascita, grado di parentela coi conviventi, stato civile); la professione. Si segnala anche la presenza di un fascicolo contenente documentazione corrente a quella rilegata in tutti i volumi della serie, ma con caratteristiche particolari, descritte specificatamente nel contenuto della scheda.
criteri di ordinamento Nei volumi sono rilegati insieme più fogli di famiglia e ordinati in base all'ordine alfabetico dell'affittuario della casa di residenza (che non è necessariamente il capofamiglia). Ciascun foglio ha un numero ms. sequenziale. Dal 1871 questa numerazione diviene confusa e non è possibile comprenderne la funzione: a volte ci sono più numerazioni su uno stesso foglio; altre volte più fogli sono numerati con la stesa cifra e un esponente; altre volte ancora non sono numerati.
informazioni sul contesto di produzione Dal 1873 (regolamento emanato con R.D. del 4 aprile 1873, n. 1363), il registro di popolazione doveva essere impostato su tre elementi: i fogli di casa, i fogli di famiglia e i fogli individuali. I fogli di casa riguardavano ciascuna costruzione avesse un numero civico con l'indicazione delle famiglie che in essa abitavano. Al loro interno erano conservati i fogli di famiglia, relativi al nucleo familiare che dovevano essere raggruppati secondo l'ordine delle vie, piazze, frazioni, seguiti dai fogli individuali. Un successivo regolamento del 1929 introdusse la possibilità di ordinare i fogli di casa per numero progressivo o per ordine alfabetico di vie e piazze di residenza: quei comuni che avessero adottato la seconda soluzione dovevano istituire per ogni fabbricato una cartella di casa, in cui conservare i fogli delle famiglie alloggiate. Le cartelle di casa furono eliminate con la legge del 24 dicembre 1954, n. 1228, mantenendo solo le schede individuali, di famiglia e di casa.